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Buongiorno,
Un settore ha affidato un lavoro con determina, che a detta dell'ufficio, per mero errore materiale, non è stata trasmessa all'ufficio ragioneria per l'impegno e per il visto contabile.
E' arrivata la fattura della ditta che reclama il pagamento e l'ufficio in questione ha predisposto una determina di rettifica nella quale si da atto dell'errore e si assume l'impegno e il visto contabile.
Per me ragioniere l'atto originario è nullo in quanto viziato dalla carenza dell'impegno e del visto contabile.
Consigli su come muoversi.
Attivo la procedura per debito fuori bilancio o la rettifica, dato l'errore materiale da imputare al software che gestisce gli atti, può essere una strada da percorrere?
Chiedo lumi in quanto non mi è mai capitata una cosa del genere.
Grazie

L'atto originario non è nullo, ma non diviene esecutivo.
Quindi, a stretto rigore, l'ordinazione della spesa è avvenuta in violazione dell'art. 191 del TUEL e occorre il riconoscimento di debito fuori bilancio. Nella delibera di riconoscimento, ovviamente, si darà atto che il tutto deriva da un vizio di forma, che la copertura finanziaria era sussistente fin dall'inizio e che ci sono i presupposti di utilità e arricchimento per l'ente. Pertanto, indipendentemente dal riconoscimento del debito, non emerge danno patrimoniale

debito fuori bilancio, fermo restando che lo stanziamento originario è presente e disponibile?

Andrea74 ha scritto:L'atto originario non è nullo, ma non diviene esecutivo.
....... Pertanto, indipendentemente dal riconoscimento del debito, non emerge danno patrimoniale

condivido in pieno il ragionamento di Andrea74

assolutamente condivido, fermo restando che è il primo caso che mi capita.
un tecnicismo, ma l'impegno di spesa si assume contestualmente alla delibera?

Se il regolamento di contabilità non prevede che l'impegno sia automatico con la delibera di riconoscimento, si applicano le regole generali, quindi il dirigente fa determina per la regolarizzazione dell'impegno.