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Su una proposta di delib. di G.M. di approvazione di un progetto definitivo di opera finanziata con un mutuo (ancora da richiedere ed ovviamente stipulare) viene richiesto il parere contabile. Poichè in sede di approvazione del bilancio non è stato stanziato in entrata il mutuo perchè solo adesso si è deciso di far ricorso al mutuo, si ritiene allo stato di non poter sprimere parere favorevole, salvo che si proceda prima a variare il bilancio e stanziare in entrata l'importo del mutuo.

concordate?
Ulteriori valutazioni da fare sono quelle relative all'incidenza della spesa sul patto futuro 2016-2017 visto che il mutuo in entrata ai fini patto non rileva e che non era stato previsto in sede di approvazione del Bilancio.

L'eccezione sollevata è che sul preliminare vi era il parere contabile favorevole. A tal proposito si ritiene che il preliminare serva a manifestare la volontà dell'amm,ne a voler realizzare una specifica opera è che qaundo si passa alla fase di prog. definitiva ed esecutiva diventa rilevante l'aspetto finanziario.

Di fatti prima del 174/2012 sui preliminari il parere non era dovuto.

che ne pensate?

Concordo pienamente.
Impossibile mettere parere favorevole senza stanziamento di bilancio.

condivido al 100 %...

Ritengo che non si possa esprimere parere favorevole in assenza di una previsione di bilancio.
Comunque è altresì da verificare se l'opera ed il relativo finanziamento è stato correttamente previsto nel programma OO.PP., se sì allora come è possibile che in bilancio il mutuo non è stato previsto ?
Se no, allora non è neanche possibile approvare il progetto, con o senza parere contabile.
Infine la Cassa chiede espressamente se il finanziamento è iscritto in Bilancio, dunque è il caso di fare subito una variazione.