Pagina 1 di 1

Variazione al bilancio

MessaggioInviato: 25/09/2015, 11:31
da RagioneriaG
La regione ci ha concesso un finanziamento che erogherà in rate ripartite in 7 anni. Come mi devo comportare con la variazione al bilancio: fare la variazione 2015 per il totale e ripartire poi per esigibilità. E' corretto?
Grazie

Re: Variazione al bilancio

MessaggioInviato: 25/09/2015, 12:09
da Paolo Gros
inserire ogni rata in ogni anno di competenza , inizialmente per il triennio di riferimento in sede pluriennale

Re: Variazione al bilancio

MessaggioInviato: 25/09/2015, 12:26
da RagioneriaG
Ma nella spesa questo ritengo non sia possibile perchè nel 2016 per esempio si potrebbero appaltare i lavori e non ci sarebbero le risorse necessarie

Re: Variazione al bilancio

MessaggioInviato: 25/09/2015, 12:32
da Andrea74
Infatti per i contributi da altri enti il principio prevede un' eccezione alla norma generale.
L'entrata di ritiene esigibile in corrispondenza della spesa. Quindi va prevista in bilancio con lo stesso cronoprogramma di esigibilità dell'opera che finanzia.
Successivamente le rate erogate dalla regione saranno incassate a residui.

Re: Variazione al bilancio

MessaggioInviato: 25/09/2015, 15:31
da sacher
Andrea74 ha scritto:Infatti per i contributi da altri enti il principio prevede un' eccezione alla norma generale.
L'entrata di ritiene esigibile in corrispondenza della spesa. Quindi va prevista in bilancio con lo stesso cronoprogramma di esigibilità dell'opera che finanzia.
Successivamente le rate erogate dalla regione saranno incassate a residui.


mi puoi indicare dov'è riportata questa eccezione?
da quel che so il cronoprogramma dei pagamenti va comunicato alla regione che impegna ed eroga il finanziamento di conseguenza (principio contabile applicato, 3.6, 5.3 ed esembio 3/b)
non vorrei mi fosse sfuggito qualcosa in questa selva di norme :shock:

Re: Variazione al bilancio

MessaggioInviato: 25/09/2015, 23:45
da Andrea74
E' proprio come dici e i riferimenti sono i punti del principio contabile da te citati.
L'unica precisazione è che va inviato il cronoprogramma degli impegni, non dei pagamenti, in modo tale che la regione possa adeguare il proprio.
Supponiamo che nel caso che ha aperto questo post, il contributo della regione sia 700, ripartito in 7 anni. Con tale contributo l'ente finanzia un'opera di pari importo che realizzerà nel 2015 e nel 2016, con esigibilità divisa in parti uguali nei due esercizi.

Il Comune prevede, sia in entrata che in spesa, 350 sul 2015 e 350 sul 2016 e li accerta quando riceve la comunicazione della concessione del contributo. All'aggiudicazione dei lavori, impegna la spesa con la stessa ripartizione sugli esercizi.
Quando la regione erogherà le rate del contributo, saranno incassate dall'ente in conto dei due accertamenti a residui attivi, prima esaurendo quello del 2015, successivamente quello del 2016.
Se in corso d'opera, il cronoprogramma dovesse cambiare, il comune effettua le relative variazioni di imputazione degli impegni e, in corrispondenza ed a pareggio, varia l'imputazione degli accertamenti di entrata.
Entrata e spesa coincidono in ciascuno degli esercizi di realizzazione dell'opera: nel caso dei contributi a rendicontazione, non nasce infatti fondo pluriennale vincolato.

Re: Variazione al bilancio

MessaggioInviato: 28/09/2015, 8:18
da Paolo Gros
...alla regione che impegna ed eroga il finanziamento di conseguenza...

la regione ? sara' pure un principio ma sembra davvero una barzelletta