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L'art. 14 comma 2 del CCNL 1.4.99 e art. 39 del CCNL 14.9.2001 consentono di incrementare il fondo per lavoro straordinario per fronteggiare eventi straordinari imprevedibili o per calamità naturali.
Ora, succede con una certa frequenza che i comuni debbano organizzare servizi di protezione civile a seguito di allerta meteo rossa.
Tali allerte meteo impongono che i dipendenti comunali debbano assicurare il servizio di protezione civile prestando lavoro straordinario , per tutta la durata dell'allerta , quanto meno per quella classificata ROSSA.
Si chiede pertanto se in questi casi , dove si deve assicurare un servizio in previsione di un possibile evento di alluvione, rischio idrogeologico o calamità naturale, possa essere incrementato il fondo lavoro straordinario secondo la normativa richiamata.

a mio avviso no , in talia si puo' fare ma solo dopo che e' avvenuto il guaio ... e' prassi

Qui recentemente, siamo stati colpiti da alluvione per 2 volte...
il fondo lavoro straordinario di base è assolutamente inconsistente...
credo comunque che il problema riguardi la maggior parte dei comuni in Italia.
Il servizio di protezione civile in questi casi non è un optional....
e stando alla diffusione delle allerte meteo sempre più numerose , come anche purtroppo sempre più numerosi sono gli eventi atmosferici alluvionali.. mi chiedo: se non può essere incrementato il lavoro straordinario con l'art. 39 comma 1 del ccnl. 14.9.2000, in che modo un comune può organizzare un servizio così impegnativo?

Con i volontari, ovvio. Ormai tutto deve basarsi sui servizi a base volontaria. La protezione civile, qui, è gestita a livello sovracomunale e solo da volontari. Naturalmente fra questi vi sono gran parte dei dipendenti comunali.
Risolto il problema.

Sto facendo delle ricerche su internet a questo proposito...... Ho visto delle risposte del servizio Anci risponde che pur ammettendo l'ipotesi in astratto, poi evidenzia la difficile applicazione. Ho trovato poi invece l'applicazione fatta da un Comune e da una Provincia, con motivazioni particolari per il territorio di competenza.