da GIORGIO MARENCO » 15/10/2015, 17:53
Parola di IVANA (RASI, sempre lei)
"Ne discende l'oziosità del dibattito che maggiormente impera nel mondo degli enti locali.
Come in ogni cosa, quello che spaventa è il cambio di mentalità, è il salto culturale che si è chiamati a fare, che ci impone una tensione al futuro prima non conosciuta e che spaventa perché gli scenari economici e finanziari sono mutevoli non fornendo quella stabilità necessaria per operare con serenità delle previsioni, ma è proprio in queste situazioni che gli enti hanno il dovere di programmare, pianificare e controllare l'operato periodicamente al fine di porre in essere le necessarie azioni correttive.
Perché programmare non significa non poter sbagliare ma cercare di far si che gli eventi assumano, per quanto possibile, il corso desiderato".
Signori.... programmare comunque
l'importante è programmare
gettiamo i cuori oltre l'ostacolo, programmiamo e poi rifacciamo tutto daccapo e programmiamo di nuovo
DOBBIAMO FARE "IL SALTO CULTURALE"
DOBBIAMO ESSERE FORTI perchè IVANA ce lo dice "Quello che spaventa è il cambio di mentalità!"
NO CACCHIO!
mi spaventa che fra tre mesi devo rifare TUTTO!
buonanotte