Il maggior disavanzo, dopo il riaccertamento straordinario dei residui, può essere finanziato anche con i proventi da alienazione di beni patrimoniali disponibili o mediante lo svincolo delle quote vincolate del risultato di amministrazione formalmente attribuite dall'ente. Possono inoltre essere utilizzate le quote del risultato di amministrazione destinate al finanziamento di investimenti, purchè non derivanti dall'assunzione di mutui e prestiti.
La delibera di c.c. che ha stabilito di ripartire il suddetto disavanzo in 30 quote annuali ha anche stabilito la fontr di finanziamento: i proventi da alienazione di beni patrimoniali disponibili.
A distanza di alcuni mesi si prefigura che l'alienazione degli immobili individuati difficilmente si realizzerà.
E' possibile andare in C.C. e stabilire di cambiare la fonte di finanziamento del disavanzo come ad esempio svincolo delle quote vincolate del risultato di amministrazione formalmente attribuite dall'ente oppure quote del risultato di amministrazione destinate al finanziamento di investimenti, purchè non derivanti dall'assunzione di mutui e prestiti?
Grazie