Obbligo di impegnare per tenere conto degli accantomenti

Vorrei conferma su un aspetto gestionale legato all'attività, tanto della Giunta, quanto del responsabile del servizio finanziario.
Fattispecie:
Il Comune in sede di "riaccertamento straordinario" ha previsto l'accantonamento di un certo ammontare di somme al "fondo rischi" per tenere conto della possibile soccombenza su alcuni giudizi pendenti (o addirittura già definiti con condanna) e per potenziali spese legali in favore di avvocati.
Ciò premesso, a mio sommesso avviso, l'Ente dovrebbe obbligatoriamente ed entro i termini di variazione al Bilancio o, comunque, entro la fine dell’anno in corso (2015), determinare i vari impegni sulle sentenze (con impatto sulle spese correnti e in conto capitale, a seconda dei casi).
In tale direzione, peraltro, dovrebbero attivarsi per compiti legati ai loro uffici, tutti i vari responsabili di funzione ed il responsabile del servizio finanziario in particolare, il quale, prima di avallare una qualsiasi variazione di bilancio, dovrebbe prevedere e proporre l'impegno proprio per ciò che riguarda tali aspetti, oltre che gli importi legati all’applicazione dell’avanzo.
Al riguardo, si tenga conto che una parte degli impegni relativi alle spese legali per gli avvocati (che si sono interfacciati con il Comune) è stata addirittura coperta con l’avanzo di amministrazione.
Cosa ne pensate ?
Secondo me, se il Comune non operasse in tale direzione, si rischierebbe di falsare, in teoria, la determinazione dell’equilibrio di bilancio corrente, utilizzando somme derivanti dall’applicazione dell’avanzo, in vero vincolato alle predette sentenze (che gravano tanto al titolo I e II delle spese), per dare copertura alle sole spese correnti (quali bollette della luce, etc.) fuori dai vincoli.
Mi dite la Vostra per favore?
Fattispecie:
Il Comune in sede di "riaccertamento straordinario" ha previsto l'accantonamento di un certo ammontare di somme al "fondo rischi" per tenere conto della possibile soccombenza su alcuni giudizi pendenti (o addirittura già definiti con condanna) e per potenziali spese legali in favore di avvocati.
Ciò premesso, a mio sommesso avviso, l'Ente dovrebbe obbligatoriamente ed entro i termini di variazione al Bilancio o, comunque, entro la fine dell’anno in corso (2015), determinare i vari impegni sulle sentenze (con impatto sulle spese correnti e in conto capitale, a seconda dei casi).
In tale direzione, peraltro, dovrebbero attivarsi per compiti legati ai loro uffici, tutti i vari responsabili di funzione ed il responsabile del servizio finanziario in particolare, il quale, prima di avallare una qualsiasi variazione di bilancio, dovrebbe prevedere e proporre l'impegno proprio per ciò che riguarda tali aspetti, oltre che gli importi legati all’applicazione dell’avanzo.
Al riguardo, si tenga conto che una parte degli impegni relativi alle spese legali per gli avvocati (che si sono interfacciati con il Comune) è stata addirittura coperta con l’avanzo di amministrazione.
Cosa ne pensate ?
Secondo me, se il Comune non operasse in tale direzione, si rischierebbe di falsare, in teoria, la determinazione dell’equilibrio di bilancio corrente, utilizzando somme derivanti dall’applicazione dell’avanzo, in vero vincolato alle predette sentenze (che gravano tanto al titolo I e II delle spese), per dare copertura alle sole spese correnti (quali bollette della luce, etc.) fuori dai vincoli.
Mi dite la Vostra per favore?