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rinegoziazione mutui del 19 novembre

Inviato:
09/11/2015, 20:17
da mannie
visti tutti gli adempimenti è arrivato anche questo rinegoziazione mutui entro 19 novembre 2015
qualcuno è già riuscito a capire se è conveniente oppure con la fretta si rischia un'altra fregatura?
grazie
Re: rinegoziazione mutui del 19 novembre

Inviato:
10/11/2015, 9:22
da Paolo Gros
starei molto attento
Re: rinegoziazione mutui del 19 novembre

Inviato:
10/11/2015, 20:09
da mannie
nessuno sta pensando di accettare?
Re: rinegoziazione mutui del 19 novembre

Inviato:
11/11/2015, 9:36
da prenotato
alla fine è sempre la solita storia: hai una rata minore nel breve periodo che ti consente di utilizzare le risorse liberate per altre finalità (nel 2015 non c'è neanche l'obbligo di destinare le economie dalle quote capitale ad investimenti).
Di contro allunghi gli esercizi ingessati e paghi al 100% maggiori interessi passivi totali, quindi l'operazione è economicamente non conveniente, ma essendo i tassi calcolati da CDP in equivalenza finanziaria questo consente di rispettare la legge sebbene dovrai motivare adeguatamente.
Se le risorse ti servono per sopravvivere è un'ottima scelta rinegoziare
Re: rinegoziazione mutui del 19 novembre

Inviato:
11/11/2015, 12:39
da FONDRIEST TF3 1.2
Scusate, ma la quota capitale che non pago al 31 Dicembre 2015 è per me un risparmio di spesa che posso utilizzare per le spese correnti? Ho capito bene oppure mi sfugge qualcosa?
Inoltre come faccio a capire il risparmio di spesa da inserire nella variazione di assestamento sulla quota capitale negli esercizi 2016 e 2017 se CDP mi dà solo l'importo della rata da pagare per la durata del prestito rinegoziato e non mi permette di sviluppare un piano di ammortamento?
Grazie
Re: rinegoziazione mutui del 19 novembre

Inviato:
12/11/2015, 14:27
da aek
Ciao a tutti
io non la faccio, le risultanze per il mio Comune sono queste (ipotesi rinegoziazioni al 2040 per un capitale residuo complessivo di euro 13.700.000,00 circa - l'ipotesi al 2040 propone il tasso migliore ma mi sono stupita del fatto che in tutti i casi la differenza tra il tasso proposto e quello attuale non supera mai il punto percentuale non abbassandosi nemmeno al tasso che ci verrebbe proposto oggi per la stipulazione di un nuovo mutuo...)
risparmio della quota capitale 2015 pari a euro 323.000,00 (su un totale di euro 675.500,00)
risparmio delle quote interessi per il 2016 euro 25.000 circa che si riduce a euro 15.000 nel 2017 per azzerarsi in alcuni casi subito dal 2018 in altri dal 2020 (la spesa corrente del Comune è pari a euro 14.000.000,00 circa )
maggiori interessi da corrispondere alla CDDPP in virtù della rinegoziazione pari a euro 2.000.000,00 circa (per alcuni mutui, quelli che oggi hanno la minor durata residua, addirittura raddoppiano!)
Boh sempre se ho fatto i calcoli giusti, seppur spannometrici, perché credo sia inumano fare 51 piani di ammortamento in Excel a mano e visto che la CDDPP si guarda bene dal metterli in linea...
Anche voi li avete fatti? Cosa vi risulta?
Per quanto mi riguarda direi che proprio non si ha da fare a meno che ci si trovi in una situazione disperatissimissima !!!
Buon lavoro a tutti
Re: rinegoziazione mutui del 19 novembre

Inviato:
13/11/2015, 9:07
da prenotato
aek ha scritto:Ciao a tutti
io non la faccio, le risultanze per il mio Comune sono queste (ipotesi rinegoziazioni al 2040 per un capitale residuo complessivo di euro 13.700.000,00 circa - l'ipotesi al 2040 propone il tasso migliore ma mi sono stupita del fatto che in tutti i casi la differenza tra il tasso proposto e quello attuale non supera mai il punto percentuale non abbassandosi nemmeno al tasso che ci verrebbe proposto oggi per la stipulazione di un nuovo mutuo...)
risparmio della quota capitale 2015 pari a euro 323.000,00 (su un totale di euro 675.500,00)
risparmio delle quote interessi per il 2016 euro 25.000 circa che si riduce a euro 15.000 nel 2017 per azzerarsi in alcuni casi subito dal 2018 in altri dal 2020 (la spesa corrente del Comune è pari a euro 14.000.000,00 circa )
maggiori interessi da corrispondere alla CDDPP in virtù della rinegoziazione pari a euro 2.000.000,00 circa (per alcuni mutui, quelli che oggi hanno la minor durata residua, addirittura raddoppiano!)
Boh sempre se ho fatto i calcoli giusti, seppur spannometrici, perché credo sia inumano fare 51 piani di ammortamento in Excel a mano e visto che la CDDPP si guarda bene dal metterli in linea...
Anche voi li avete fatti? Cosa vi risulta?
Per quanto mi riguarda direi che proprio non si ha da fare a meno che ci si trovi in una situazione disperatissimissima !!!
Buon lavoro a tutti
a mio avviso serve rinegoziare solo in quelle situazioni dove reperire risorse a breve è questione di sopravvivenza
Re: rinegoziazione mutui del 19 novembre

Inviato:
13/11/2015, 18:54
da RSF1974
Altri dubbi sulla rinegoziazione:
Dovendo reperire risorse a breve, come sopra detto, siamo interessati alle operazioni di rinegoziazione di alcuni mutui.
In particolare, opteremmo per la scadenza al 2035 e al 2040.
Tuttavia, ci è sorto il dubbio che la durata complessiva di tali mutui supererebbe il trentennio (infatti, alcuni mutui risalgono al 2001 e al 2002).
Questa operazione non sarebbe in contrasto con quanto stabilito all'art. 62, comma 2, del D.L. 112/2008 che recita:
"... la durata di una singola operazione di indebitamento, anche se consistente nella rinegoziazione di una passività esistente, non può essere superiore a trenta, nè inferiore a cinque anni"?
Grazie a chi vorrà rispondere....
Re: rinegoziazione mutui del 19 novembre

Inviato:
13/11/2015, 20:43
da JOSEPHA
Noi disperati non possiamo farlo perche' ci vuole il bilancio approvato
Re: rinegoziazione mutui del 19 novembre

Inviato:
14/11/2015, 12:59
da prenotato
RSF1974 ha scritto:Altri dubbi sulla rinegoziazione:
Dovendo reperire risorse a breve, come sopra detto, siamo interessati alle operazioni di rinegoziazione di alcuni mutui.
In particolare, opteremmo per la scadenza al 2035 e al 2040.
Tuttavia, ci è sorto il dubbio che la durata complessiva di tali mutui supererebbe il trentennio (infatti, alcuni mutui risalgono al 2001 e al 2002).
Questa operazione non sarebbe in contrasto con quanto stabilito all'art. 62, comma 2, del D.L. 112/2008 che recita:
"... la durata di una singola operazione di indebitamento, anche se consistente nella rinegoziazione di una passività esistente, non può essere superiore a trenta, nè inferiore a cinque anni"?
Grazie a chi vorrà rispondere....
cdp lo sa e infatti fa esplicitamente riferimento al comma 537 della 190/2014
537. In relazione a quanto disposto dal secondo periodo del comma 2
dell'articolo 62 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e
successive modificazioni, limitatamente agli enti locali di cui
all'articolo 2 del testo unico di cui al decreto legislativo 18
agosto 2000, n. 267, la durata delle operazioni di rinegoziazione,
relative a passivita' esistenti gia' oggetto di rinegoziazione, non
puo' essere superiore a trenta anni dalla data del loro
perfezionamento.