IMPEGNO ANNO 2016. NUOVE REGOLE CONTABILI.

Buonasera a tutti. Purtroppo il lavoro mi tiene così impegnata che solo in "notturno" riesco a collegarmi.
Problemi su problemi.
Cerco di essere chiara (spero) e concisa.
Fondi D'Ambito.
Nell'ambito di cui fa parte il mio Comune, durante una riunione di coordinamento d'ambito, uno dei funzionari di ragioneria seduti al tavolo (erano stati convocati i ragionieri di tutti i comuni aderenti) , propone una modifica al regolamento nel senso che vi espongo.
Si stabilisce il pagamento delle quote residuali del triennio 2013-2015 appena conclusosi in tre rate: novembre , dicembre 2015 e febbraio 2016.
Il predetto funzionario giustifica lo slittamento all'anno finanziario nuovo ( che esula dal triennio di riferimento) dell'ultima tranche per motivi di cassa ma, soprattutto, per motivi di competenza.
In breve ci dice che, firmando la rettifica alla proposta di regolamento, questo costituisce titolo giuridico per spostare l'esigibilità ( e quindi l'impegno) all'anno nuovo, facendolo coincidere con il momento del pagamento.
Aggiunge che tutto ciò è previsto dai nuovi principi contabili, ha mostrato mi pare un allegato 4/2 o qualcosa del genere, in cui è effettivamente detto che se si tratta di trasferimenti correnti (ed i trasferimenti dei fondi d'ambito lo sono) il momento di cassa stabilisce il momento dell'impegno.
Secondo me tutto ciò è possibile, ma non quando siamo in fase di rendicontazione di un triennio passato. Io non ne sono affatto convinta e non ho firmato.....
Ma, aiutatemi a capire, sono io che devo ancora imparare, o esiste un principio che ci consente di fare ciò anche se si tratta di obbligazioni giuridiche che hanno spiegato i loro effetti negli anni passati, ma resta da "saldare" i conti con il comune capofila e, quindi, si sposta avanti il pagamento e l'impegno corrispondente?
Grazie un milione e buona serata.
Problemi su problemi.
Cerco di essere chiara (spero) e concisa.
Fondi D'Ambito.
Nell'ambito di cui fa parte il mio Comune, durante una riunione di coordinamento d'ambito, uno dei funzionari di ragioneria seduti al tavolo (erano stati convocati i ragionieri di tutti i comuni aderenti) , propone una modifica al regolamento nel senso che vi espongo.
Si stabilisce il pagamento delle quote residuali del triennio 2013-2015 appena conclusosi in tre rate: novembre , dicembre 2015 e febbraio 2016.
Il predetto funzionario giustifica lo slittamento all'anno finanziario nuovo ( che esula dal triennio di riferimento) dell'ultima tranche per motivi di cassa ma, soprattutto, per motivi di competenza.
In breve ci dice che, firmando la rettifica alla proposta di regolamento, questo costituisce titolo giuridico per spostare l'esigibilità ( e quindi l'impegno) all'anno nuovo, facendolo coincidere con il momento del pagamento.
Aggiunge che tutto ciò è previsto dai nuovi principi contabili, ha mostrato mi pare un allegato 4/2 o qualcosa del genere, in cui è effettivamente detto che se si tratta di trasferimenti correnti (ed i trasferimenti dei fondi d'ambito lo sono) il momento di cassa stabilisce il momento dell'impegno.
Secondo me tutto ciò è possibile, ma non quando siamo in fase di rendicontazione di un triennio passato. Io non ne sono affatto convinta e non ho firmato.....
Ma, aiutatemi a capire, sono io che devo ancora imparare, o esiste un principio che ci consente di fare ciò anche se si tratta di obbligazioni giuridiche che hanno spiegato i loro effetti negli anni passati, ma resta da "saldare" i conti con il comune capofila e, quindi, si sposta avanti il pagamento e l'impegno corrispondente?
Grazie un milione e buona serata.