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Buonasera,
è stata inviata al tesoriere la delibera di giunta per l'eventuale richiesta dell'anticipazione di tesoreria calcolando il limite massimo dell’anticipazione che non deve superare i 3/12 delle entrate correnti accertate nel penultimo anno precedente quello della richiesta sugli accertamenti dei primi tre titoli del rendiconto 2014 con le modifiche apportate in sede di riaccertamento. Il tesoriere eccepisce che c'è una differenza tra i dati del rendiconto approvato ad aprile e gli importi degli accertamenti su cui si è calcolato il limite massimo. Tale discordanza è da far risalire alle modifiche in sede di riaccertamento straordinario.Tra l'altro il certificato al conto consuntivo inviato corrisponde agli accertamenti comunicati al Tesoriere. E' corretto calcolare il limite massimo sugli importi rideterminati col riaccertamento o si sarebbe dovuto fare riferimento ai dati del consuntivo approvato ad aprile?Il riaccertamento è stato effettuato a settembre.
Grazie in anticipo

Ai dati del consuntivo, SENZA tenere conto delle modifiche conseguenti al riaccertamento straordinario.

E il certificato al conto consuntivo come doveva essere inviato? Con o senza modifiche?

gi.gi81 ha scritto:E il certificato al conto consuntivo come doveva essere inviato? Con o senza modifiche?

Il certificato al conto "certifica" i dati del consuntivo , quindi doveva riportare i dati del documento cosi come approvato dal consiglio comunale.
P.s. Un minimo programma gestionale avrebbe dovuto evitare l'inconveniente , non oso pensare che si gestisce ancora a " mano"?