Fondo crediti dubbia esigibilità nel 2016

Sto calcolando il fondo crediti dubbia esigibilità da inserire nel bilancio 2016-2018. Negli anni passati il mio Comune ha incassato la tassa sui rifiuti a partire dall’anno seguente a quello di competenza, pertanto mi pare di capire che, in base al principio contabile, dal 2016, invece che utilizzare la formula incassi/accertamenti di competenza pura e semplice, potrò scegliere di calcolare la quota da accantonare utilizzando la seguente formula:
anno 2010 incassi competenza 2010+incassi del 2011 in c/residui 2010 = a
accertamenti 2009
anno 2011 incassi competenza 2011+incassi del 2012 in c/residui 2011 = b
accertamenti 2010
anno 2012 incassi competenza 2012+incassi del 2013 in c/residui 2012 = c
accertamenti 2012
anno 2013 incassi competenza 2013+incassi del 2014 in c/residui 2013 = d
accertamenti 2013
anno 2014 incassi competenza 2014+incassi del 2015 in c/residui 2014 = e
accertamenti 2014
quindi faccio la media semplice (o ponderata) dei rapporti annui (a+b+c+d+e)/5=f
e il complemento a cento =100-f= g
Quindi applico la percentuale g alle entrate TARI previste nel pluriennale 2016-2018, eventualmente riducendo al 55% e al 70% nel 2016 e nel 2017.
Concordate?
anno 2010 incassi competenza 2010+incassi del 2011 in c/residui 2010 = a
accertamenti 2009
anno 2011 incassi competenza 2011+incassi del 2012 in c/residui 2011 = b
accertamenti 2010
anno 2012 incassi competenza 2012+incassi del 2013 in c/residui 2012 = c
accertamenti 2012
anno 2013 incassi competenza 2013+incassi del 2014 in c/residui 2013 = d
accertamenti 2013
anno 2014 incassi competenza 2014+incassi del 2015 in c/residui 2014 = e
accertamenti 2014
quindi faccio la media semplice (o ponderata) dei rapporti annui (a+b+c+d+e)/5=f
e il complemento a cento =100-f= g
Quindi applico la percentuale g alle entrate TARI previste nel pluriennale 2016-2018, eventualmente riducendo al 55% e al 70% nel 2016 e nel 2017.
Concordate?