REIMPUTAZIONI 2016 D.LGS. 118/2011.

Nel nostro ente ho provveduto ad effettuare l’accertamento della tares (per il 2013), e poi della tari (negli anni successivi) nei rispettivi esercizi di competenza, sulla base di quanto previsto dal piano economico finanziario approvato in Consiglio Comunale.
Sulla scorta delle riscossioni effettivamente realizzatesi nel corso degli anni volevo:
• Eliminare i residui attivi relativi alle somme non riscosse nell’anno di competenza;
• Emettere nel corso del 2016 un ruolo coattivo (dello stesso importo della somma non riscossa) e conseguentemente accertare la somma, senza l’aggiunta di sanzioni ed interessi che si accertano per cassa.
Così facendo non avrei effettuato una duplicazione di accertamento, ma una semplice traslazione della scadenza della esigibilità.
Vado però a leggere il principio contabile al punto 3.7.1 il quale mi dice: “l’emissione di ruoli coattivi in quanto relativi ad entrate già accertate non comporta l’accertamento di nuove entrate”……………….. ma allora l’accertamento lo devo lasciare nell’esercizio in cui l’ho creato……
Il problema nel mio caso è rilevante perché devo invece re imputare buona parte della spesa corrente di competenza 2015, ma così facendo, se parallelamente non reiscrivo entrate per parte corrispondente nel 2016 ho un buco da colmare……
Pensate che se agissi come rappresentato nella prima parte commetterei una grave violazione?
Grazie a tutti.
Sulla scorta delle riscossioni effettivamente realizzatesi nel corso degli anni volevo:
• Eliminare i residui attivi relativi alle somme non riscosse nell’anno di competenza;
• Emettere nel corso del 2016 un ruolo coattivo (dello stesso importo della somma non riscossa) e conseguentemente accertare la somma, senza l’aggiunta di sanzioni ed interessi che si accertano per cassa.
Così facendo non avrei effettuato una duplicazione di accertamento, ma una semplice traslazione della scadenza della esigibilità.
Vado però a leggere il principio contabile al punto 3.7.1 il quale mi dice: “l’emissione di ruoli coattivi in quanto relativi ad entrate già accertate non comporta l’accertamento di nuove entrate”……………….. ma allora l’accertamento lo devo lasciare nell’esercizio in cui l’ho creato……
Il problema nel mio caso è rilevante perché devo invece re imputare buona parte della spesa corrente di competenza 2015, ma così facendo, se parallelamente non reiscrivo entrate per parte corrispondente nel 2016 ho un buco da colmare……
Pensate che se agissi come rappresentato nella prima parte commetterei una grave violazione?
Grazie a tutti.