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Abbiamo dei problemi nell'invio degli ordinativi verso il Tesoriere in quanto la software house vorrebbe OBBLIGARE il passaggio alla nuova piattaforma XML, dichiarando che: "In merito al tracciato di esportazione dei mandati e delle reversali si fa presente che la circolare 36 dell'AGID indica come "UNICO SCHEMA UTILIZZABILE A LIVELLO NAZIONALE" quello in XML STANDARD ABI della circolare 36. Il termine ultimo per adeguarsi a tale standard era fissato per il 31/12/2014".
Tale scadenza, salvo errori, è stata prorogata, ovvero non è stata presa in considerazione (presumo a livello nazionale) in quanto, parlando con altri Enti, nessuno è passato alla nuova piattaforma.
Abbiamo delle normative/disposizoini da poter inviare alla S.H., considerando che, secondo noi, dovrebbe essere l'Ente a decidere tale passaggio e non la S.H.??

Grazie.

anche noi abbiamo avuto un problema simile...purtroppo c'è tanta confusione in Italia e questo perché dopo anni di abbandono e di eccessi negativi si è intrapresa troppo radicalmente la strada opposta...troppe novità, troppi adempimenti, troppo timore di fare le cose in questo clima che sembra voler etichettare il dipendente pubblico in generale come il male della nostra società.... Non siamo tutti fannulloni, eppure con chiunque parlo avverto che questo è il pensiero comune.... Certo anche nel mio ente c'è chi scalda soltanto la sedia e nulla più (il che non è poco considerando quelli che magari altrove timbrano e vanno via...), ma per me che come voi sono costretto a restare letteralmente incollato al monitor e alla tastiera fa alquanto male..
Detto ciò (e scusate per lo sfogo !), anche la nostra software house aveva effettuato tutte le modifiche per la produzione di file da trasmettere al tesoriere secondo le nuove impostazioni.... Ma dopo tanti tentativi alla fine con una comunicazione ufficiosa ci è stato detto di riferire alla SH di reimpostare il vecchio tracciato (per ora)...e ovviamente il nostro lavoro è raddoppiato.... (noi abbiamo il mandato informatico) .Un caos totale considerando che è tempo di elaborazioni di stipendi e quindi di invio telematico mandati/reversali al tesoriere . Per giunta mi sono accorto che non avendo caricato per dimenticanza la previsione 2016 nel pluriennale 2015-2017, su un paio di capitoli non avevo lo stanziamento..... Che casino !!!

Banca che scegli, regole che trovi.
Se almeno fosse così ... saremmo a cavallo. Invece no.

Se hai già l'ordinativo informatico, non puoi tornare indietro.
Se non ce l'hai allora puoi utilizzare il vecchio flusso.
Salvo che la tesoreria locale dica il contrario.
Salvo che l'ordinativo elettronico lo hai attivato PRIMA o DOPO il 31.12.
E se la tesoreria è pronta o meno

E comunque, la cosa che mi fa imbestialire, è che è tutto a carico del Comune (come cita una postilla in tantissimi contratti di convenzione).
Ma scusate, non è interesse della banca a ricevere i flussi in maniera telematica ? In questo modo elimina gli errori umani ed "elimina gli umani stessi" (nel senso che non c'è più l'omino che carica a mano dal cartaceo).

E se domani cambio tesoreria ? Ricomincio tutto daccapo ?
E se la tesoreria viene acquisita da altro gruppo bancario ? Ricomincio tutto daccapo ?
E il Comune cambia Software di Contabilità ? Ricomincio tutto daccapo ?
E chi paga ?

E poi .. si può accettare ALMENO un po' di tolleranza temporale per permettere all'Ente ed alla S.H. di adeguarsi ai capricciosi desideri della Tesoreria ?

I salti mortali che dobbiamo fare per far pagare stipendi e utenze varie ...
Ormai un Ragioniere deve essere anche trapezista.

Concordo in pieno hai perfettamente ragione

Sono passata allo standar abi da un paio di settimane. Qualche piccolo intoppo ma ora sembra filare liscio.
Dipende molto dalla S.H.
Per me in sostanza si è trattato a livello di programma di contabilità di "validare" la distinta mandati e reversali prima di inviarla e alla sostituzione di codici di pagamento e incasso di tesoreria sui mandati/reversali.
Ma tutto sommata sono passata quasi indenne da questa nuova modifica.

Concordo. Alla fine è la S.H. che deve adattarsi alle richieste della banca. Non ci sono strade alternative.

in rapporto agli adempimenti di tesoreria le
nbanche andrebbero calmate nel loro strapotere che e' davvero fastidioso

Il vero problema, secondo me, nei piccoli Enti, è il non interesse (salvo pochi sparuti casi) degli Istituti bancari a servire l'Ente Pubblico.
Quante le gare deserte !?!?

Da qui .. le poche (spesso le stesse) fanno la voce grossa e foriere di arroganza nell'imporre loro le condizioni (es. ogni onere a carico dell'Ente, costi di bonifico pazzeschi, ecc. ecc.)

In ogni caso, sentendo anche Enti di diverse località italiane, esistono moltissimi casi di tesorerie che operano nella "vecchia piattaforma".
E' corretto continuare a lavorare senza XML, ovvero si dovrà in ogni caso "passare" alla nuova piattaforma?

Esistono normative da verificare oltre al "famoso" Art. 36?? Non vorremmo dover correre o addirittura incorrere in problemi maggiori causa ritardo nel passaggio.....

E' corretto continuare a lavorare senza XML,