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Da un articolo di Italia Oggi del 12.02.2016

Impatto del FCDE sul Patto: Nell'ultimo monitoraggio e in sede di certificazione deve essere indicato lo stanziamento definitivo 2015 ovvero l'importo risultante nel conto del bilancio in sede di rendiconto (da non confondere con il fondo accantonato nl risultato di amministrazione in sede di rendiconto).

Un dubbio : lo stanziamento definitivo iscritto a bilancio è la quota che di fatto viene "portata" in avanzo perché non impegnabile? (avanzo libero??)
Mentre nel risultato di amministrazione vado ad iscrivere il FCDE calcolato secondo l'esempio 5 del principio contabile o secondo quanto indicato al punto 3.3 sempre del principio contabile.
E' corretto??

si lo e'

Corretto. Va precisato che lo stanziamento confluisce nella quota accantonata dell'avanzo, non in quella libera.

Quindi la quota accantonata dell'avanzo di amministrazione comprenderà entrambe le poste ovvero il FCDE iscritto a rendiconto 2015 che quello calcolato come detto. Giusto?

no, solamente la seconda

La parte accantonata del risultato comprenderà UN fondo crediti dubbia esigibilità che, alternativamente, può essere determinato:
1) facendo il calcolo puntuale delle mancate riscossioni su residui come da esempio n. 5 (in questo caso lo stanziamento definitivo di bilancio può essere ignorato, è solo servito a congelare una quota di spesa e a generare l'avanzo nel suo complesso)
2) prendendo il FCDE al 31/12/2014, riducendolo della parte relativa ai residui dubbi incassati nel 2015 ed aumentandolo dello stanziamento definitivo dell'accantonamento FCDE iscritto a bilancio

Ok allora ci sono (almeno credo).
Ai fini Patto considero comunque, come detto all'inizio, la quota risultante dal conto del bilancio 2015.

esatto