Split e sanzioni

Continuiamo a parlare di Split Payment.
L’introduzione di questa nuova norma, oltre a attribuire una nuova mole di lavoro agli Enti nella gestione delle fatture e relativa contabilizzazione dell’IVA, li espone al rischio di importanti sanzioni.
Così come previsto dall’art. 13 del Dlgs 471/97 sono infatti applicabili le sanzioni per il tardivo o l’omesso versamento dell’imposta.
Le percentuali penalizzanti sono identificate nel 30% dell’imposta non versata, percentuale che viene ridotta allo 0,2% per giorno di ritardo in caso di ritardo non superiore a 15 giorni.
Dal momento in cui, parlando di IVA, è facile trattare di “cifre importanti” se ne deduce come anche le sopra citate sanzioni possano presentare un serio problema per gli Enti.
Fonte: Studio Sigaudo
L’introduzione di questa nuova norma, oltre a attribuire una nuova mole di lavoro agli Enti nella gestione delle fatture e relativa contabilizzazione dell’IVA, li espone al rischio di importanti sanzioni.
Così come previsto dall’art. 13 del Dlgs 471/97 sono infatti applicabili le sanzioni per il tardivo o l’omesso versamento dell’imposta.
Le percentuali penalizzanti sono identificate nel 30% dell’imposta non versata, percentuale che viene ridotta allo 0,2% per giorno di ritardo in caso di ritardo non superiore a 15 giorni.
Dal momento in cui, parlando di IVA, è facile trattare di “cifre importanti” se ne deduce come anche le sopra citate sanzioni possano presentare un serio problema per gli Enti.
Fonte: Studio Sigaudo