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Il Distretto Socio Sanitario cui appartiene il mio Comune ha affidato nel 2015 servizi sociali collegati ai progetti Home Care Premium finanziati dall'INPS a Cooperativa Sociale fino al 30/11/2015. A seguito proroga del progetto a tutto il mese di giugno 2016, la gestione dello stesso è stata riaffidata alla medesima cooperativa e alle medesime condizioni del contratto iniziale, trattandosi di ripetizione di servizio analogo. Al momento del nuovo affidamento (dicembre 2015) l'aliquota IVA per i servizi resi era del 4%. Con la legge di stabilità 2016, l'IVA per le Cooperative Sociali dal 4 e passata al 5%, salvo, fatta eccezione per i contratti, rinnovi proroghe etc. stipulati entro il 31.12.2015. Nella fattispecie, anche se il contratto di prosecuzione/rinnovo non risulta a tutt'oggi materialmente stipulato, il servizio è stato avviato a dicembre 2015, seguendo anche le indicazioni dell'INPS. quale aliquota si deve applicare, visto che si tratta di servizio in essere alla data del 31/12/2015, con consegna anticipata, nelle more della stipula di nuovo contratto, il 4 o il 5%. In quest'ultimo caso, si può prevedere una rimodulazione delle voci di spesa per rientrare nell'importo assegnato dall'INPS visto che i Comuni del Distretto non potrebbero in alcun caso assumere a carico dei propri bilanci l'aumento della percentuale di IVA?
Grazie a chi potrà darmi lumi

Si può pensare di richiedere l'applicazione dell'aliquota del 4% se, al di là del contratto, ci sono atti formali (determinazioni, scambio di corrispondenza commerciale) che dimostrano la volontà delle parti di prorogare il servizio, riportanti data certa non oltre il 31/12/2015.
Per quanto riguarda la rimodulazione delle voci di spesa, credo che rientri nell'autonomia contrattuale e che quindi le parti possano accordarsi in tal senso.