TuttoPA.it

Individuo le voci di entrata che potrebbero rivelarsi parzialmente inesigibili (escludendo, pertanto, entrate da trasferimenti di enti pubblici, tributi accertati per cassa come IMU e TASI, Fondo Solidarietà ecc.)
Calcolo per ciascuna voce di entrata il rapporto (media semplice) tra gli stanziamenti a residui al 1^ gennaio di ciascuno degli anni che vanno dal 2011 al 2015 e l’ammontare delle riscossioni c/residui dello stesso periodo.
Individuo il complemento a 100 (ossia la differenza tra 100 e la percentuale come sopra determinata) e la applico all’ammontare dei residui al 31/12/2015.
Potrei, mi sembra, per i residui attivi al 31.12.2015 provenienti dalla competenza (anno 2015) ridurre il complemento a 100 al 36% dello stesso, se mi sono avvalso di tale facoltà in sede di calcolo del FCDE per bilancio di previsione 2015, ma per ragioni prudenziali vincolo a FCDE l’intera percentuale.
E’ corretto? Grazie.

up

Se non fai up è meglio perché qui abbiamo tutti da lavorare (tanto) e non sempre si trova il tempo per rispondere ai dubbi postati sul forum

Ad ogni modo. La regola che hai indicato è quella generale e quindi preferibile.

Il punto 3.3 del principio contabole allegato 4/2 consente tuttavia, per gli anni dal 2015 al 2018, di accantonare una quota del risultato di amministrazione a titolo di FCDE pari al FCDE al 1° gennaio dell’esercizio cui il rendiconto si riferisce, diminuita degli utilizzi del FCDE per cancellazione o stralcio dei crediti durante l'esercizio e aumentata dell'importo definitivamente accantonato nel bilancio di previsione dell'esercizio cui il rendiconto si riferisce

pardon