In questi giorni è al vaglio della Conferenza Stato-Città la ripartizione tra i vari Comuni del Fondo di solidarietà 2016 (circa 7 miliardi di euro in totale).
L’approvazione dei nuovi fabbisogni standard ha gettato le basi per la ripartizione della quota “ordinaria” (2.768,80 milioni di euro) del Fondo di solidarietà: il 30% di questa quota “ordinaria” sarà distribuita ai Comuni sulla base della differenza tra capacità fiscali e fabbisogni standard (la percentuale di quota distribuita secondo questo criterio salirà al 40% nel 2017 e al 55% dal 2018).
sulla stampa specialistica di ieri era stato preannunciato che nella seduta di ieri ci sarebbe stata l'intesa preliminare con la definizione puntuale nella seduta del 24 marzo. Conseguentemente non ci saranno ulteriori rinvii dei termini per l'approvazione dei preventivi.