Pagina 1 di 1

Spesometro..ma

MessaggioInviato: 22/03/2016, 12:43
da Carrufo
La scadenza Spesometro 2016 è 11 e 20 aprile in attesa di conferma da parte dell'Agenzia delle Entrate dovrebbero essere:
Scadenza 11 aprile 2016 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente, il termine sarebbe il 10 ma cadendo di domenica, la scadenza slitta all'11.
Scadenza 20 aprile 2016 per chi liquida trimestralmente l'IVA;
Scadenza 2 maggio 2016 per gli operatori finanziari che devono comunicare gli acquisti superiori a 3.600 euro pagati con bancomat o carte di credito.
Inoltre, sempre a partire dal 2016, anche la Pubblica Amministrazione, Enti locali, Regioni e Comuni avranno l'obbligo di spesometro operazioni rilevanti ai fini IVA.
Spesometro semplificazione decreto Fare: Altra novità per lo Spesometro è stata prevista dal Decreto Fare , che ha introdotto un'importante Semplificazione per quelle imprese che garantiscono un'ampia affidabilità fiscale attraverso l'invio telematico delle fatture elettroniche.

Ma visto che:
Nel Consiglio dei Ministri n. 60 del 21 aprile dello scorso anno, sono stati approvati 3 decreti in attuazione alla delega fiscale n. 23 del 2014 circa le semplificazioni fiscali previste sulla trasmissione telematica delle operazioni IVA con il cd. Spesometro e di controllo delle cessioni di beni per chi utilizza la fatturazione elettronica.

QUINDI ? NON C'E' OBBLIGO ?

Re: Spesometro..ma

MessaggioInviato: 22/03/2016, 21:50
da Marco Sigaudo
Buonasera Carrufo.
Lo spesometro è andato....

Re: Spesometro..ma

MessaggioInviato: 23/03/2016, 8:18
da Carrufo
Quindi è da fare ?
Grazie

Re: Spesometro..ma

MessaggioInviato: 23/03/2016, 10:09
da Paolo Gros
spesometro 2016: soggetti obbligati ed esonerati

Sono obbligati alla compilazione e all'invio dello spesometro tutti i soggetti passivi Iva che effettuano operazioni rilevanti Iva,compresi gli enti pubblici (Stato, Regioni, Province, Comuni ecc…) con riferimento alle operazioni rilevanti Iva non documentate da fattura elettronica.

Re: Spesometro..ma

MessaggioInviato: 23/03/2016, 10:27
da Paolo Gros
Spesometro 2016, chi non deve comunicare: i soggetti esclusi
Salvo novità dell’ultimo momento, come lo scorso anno non sono tenuti ad effettuare la comunicazione i seguenti soggetti esclusi:

contribuenti nel Regime dei Minimi;
contribuenti nel Regime Forfettario;
i non residenti con stabile organizzazione in Italia;
i curatori fallimentari e i Commissari liquidatori;
la Pubblica Amministrazione.

Re: Spesometro..ma

MessaggioInviato: 23/03/2016, 10:30
da Paolo Gros
a compilazione dello Spesometro è adempimento obbligatorio per tutti i contribuenti titolari di partita Iva, siano essi società di persone, società di capitali, società cooperative, imprenditori individuali, compresi quelli in regime di contabilità semplificata (imprese ed esercenti arti e professioni) di cui agli articoli 18 e 19 del DPR n. 600/73. Sono tenuti alla compilazione anche gli enti non commerciali limitatamente alle operazioni effettuate nell’esercizio di attività commerciali o agricole, i soggetti non residenti, sia con stabile organizzazione in Italia, ovvero operanti tramite rappresentante fiscale o identificati direttamente, i soggetti che si avvalgono della dispensa da adempimenti per le operazioni esenti ex articolo 36-bis del DPR n. 633/72.

Possiamo quindi concludere che, sono esclusi dall’obbligo di compilazione dello Spesometro le seguenti categorie di soggetti:

i contribuenti minimi di cui all’articolo 27 del D.L. n. 98/2011, che non addebitano Iva in fattura e i contribuenti in Regime forfettario, di cui alla Legge n. 190/14, modificato dalla Legge n. 208/15;
gli enti non commerciali non soggetti passivi Iva (sprovvisti di partita Iva) e gli stessi enti titolari di partita Iva, per acquisti o cessioni estranei alla sfera commerciale;
le Amministrazioni dello Stato, gli enti locali e gli altri organismi di diritto pubblico (provvedimento n. 44922/2015), al fine di evitare ulteriori incombenze sugli enti pubblici già impegnati con i nuovi obblighi in materia di split payment e fatturazione elettronica.
per le agenzie di viaggio e i commercianti al minuto, l’Agenzia delle Entrate ha prorogato le disposizioni di favore già previste per le annualità precedenti: tali soggetti, sono esclusi dalla comunicazione delle operazioni attive di importo unitario inferiore a €. 3.000, al netto dell’Iva.