Pagamento canoni leasing

Salve, premetto che al momento gestisco da solo l'ufficio finanziario di un piccolo ente pertanto spesso e volentieri mi ritrovo a gestire problematiche magari banali per la maggior parte di voi ma che senza alcun confronto con qualcuno di maggior esperienza risultano comunque per me di difficile soluzione.
Il mio ente ha stipulato un contratto di leasing per un importo importante, ho approfondito per bene la questione relativa all'imputazione contabile dello stesso in base al dlgs 118. ovvero:
- alla consegna del bene, il debito (pari all’importo oggetto di finanziamento) deve essere iscritto in bilancio, in termini di cassa, tra le accensioni di prestiti per quanto riguarda le entrate e in conto capitale per quanto riguarda le spese
- i canoni periodici devono essere registrati in bilancio operando una distinzione tra la parte interessi, imputabile tra le spese correnti, e la quota
capitale, registrabile tra i rimborsi di prestiti. (fonte studio sigaudo)
Il mio è più un dubbio dal punto di vista pratico! Ovvero, come devo procedere materialmente per il pagamento dei canoni? Vi sarà un addebito in tesoreria per cui un provvisorio in uscita da regolarizzare, oppure trattandosi comunque di un operazione sioggetta ad iva devo attendere, come per tutti i servizi, una fattura (elettronica) soggetta allo split payment, da pagare tramite mandato con ritenuta per l'importo dell'Iva?
Lo chiedo perchè l'istituto finanziario insiste sul pretendere pagamenti anticipati (la fattura verrà emessa dopo il pagamento)!
A mio parere è fuori discussione ma non vorrei essere in torto!
Grazie.
Il mio ente ha stipulato un contratto di leasing per un importo importante, ho approfondito per bene la questione relativa all'imputazione contabile dello stesso in base al dlgs 118. ovvero:
- alla consegna del bene, il debito (pari all’importo oggetto di finanziamento) deve essere iscritto in bilancio, in termini di cassa, tra le accensioni di prestiti per quanto riguarda le entrate e in conto capitale per quanto riguarda le spese
- i canoni periodici devono essere registrati in bilancio operando una distinzione tra la parte interessi, imputabile tra le spese correnti, e la quota
capitale, registrabile tra i rimborsi di prestiti. (fonte studio sigaudo)
Il mio è più un dubbio dal punto di vista pratico! Ovvero, come devo procedere materialmente per il pagamento dei canoni? Vi sarà un addebito in tesoreria per cui un provvisorio in uscita da regolarizzare, oppure trattandosi comunque di un operazione sioggetta ad iva devo attendere, come per tutti i servizi, una fattura (elettronica) soggetta allo split payment, da pagare tramite mandato con ritenuta per l'importo dell'Iva?
Lo chiedo perchè l'istituto finanziario insiste sul pretendere pagamenti anticipati (la fattura verrà emessa dopo il pagamento)!

A mio parere è fuori discussione ma non vorrei essere in torto!
Grazie.