I rimborsi d’imposta per importi superiori ai 4.000 euro non sono soggetti a preventivo controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate, qualora il 730 da cui emerge il credito:
• sia inoltrato direttamente dal contribuente senza modifiche al modello precompilato;
• sia trasmesso tramite CAF o professionista abilitato.
In tutti gli altri casi in cui risulti un credito superiore a 4.000 euro, sono previsti dei controlli preventivi, anche documentali, pur in assenza di detrazioni per carichi di famiglia. Dunque, la disciplina in oggetto interessa:
• le detrazioni per carichi di famiglia con rimborsi superiori ai 4.000 euro;
• crediti derivanti da eccedenze d’imposta di periodi precedenti che complessivamente superano i 4.000 euro (indipendentemente in questo caso dalla presenza o meno di detrazioni per carichi di famiglia).
Il controllo preventivo eseguito dall’Amministrazione Finanziaria dovrà essere effettuato:
• entro il 31 gennaio 2016, se il 730 viene trasmesso entro il termine fissato al 7 luglio 2015;
• entro i sette mesi successivi alla trasmissione, qualora essa sia avvenuta successivamente al termine ordinario fissato.
Il rimborso erogato dall’Amministrazione Finanziaria dovrà essere effettuato:
• entro il 29 gennaio 2016, se il 730 viene trasmesso entro il termine fissato al 7 luglio 2015;
• entro i sette mesi successivi alla trasmissione, qualora essa sia avvenuta successivamente al termine ordinario fissato.
Fonte: Studio Sigaudo