Arriva il primo stop alla riserva legale di Poste Italiane. Le commissioni finanze e attività produttive della camera hanno dato il proprio via libera all'articolo 18 del ddl Concorrenza, che sopprime, dal 10 giugno 2016, l'attribuzione in esclusiva al gruppo guidato dall'a.d. Francesco Caio della consegna delle notifiche di atti giudiziari e multe.
I deputati hanno accolto il testo così come presentato dal governo, senza tenere conto dei malumori di Poste nè delle critiche avanzate in audizione parlamentare dai rappresentanti di Confindustria, in sintonia di vedute con le posizioni di Caio, che lunedì prossimo sarà a New York per incontrare gli investitori istituzionali in vista del collocamento del gruppo in borsa.
Al riguardo è stata anche avanzata l'idea di prorogare il termine al 31 dicembre 2017, ben oltre la data della messa sul mercato di una quota fino al 40% del gruppo, prevista a cavallo tra ottobre e novembre di quest'anno. Ma alla fine l'emendamento non è arrivato sul tavolo delle due commissioni. Brindano invece al voto favorevole i concorrenti di Poste.