da DanieleGE » 05/11/2019, 18:22
Rispondo innanzitutto citando la norma:
La base imponibile è ridotta del 50 per cento:]
«0a) per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all’immobile concesso in comodato possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; ai fini dell’applicazione delle disposizioni della presente lettera, il soggetto passivo attesta il possesso dei suddetti requisiti nel modello di dichiarazione di cui all’articolo 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23»;
ho evidenziato la parola "possieda" perché c'è differenza tra "possesso" e "proprietà".
Ritengo che nel caso in esame il possesso della casa che la madre ha in diritto di abitazione quale coniuge superstite sia a lei quindi il soggetto passivo ha la proprietà di 3 case ma il possesso di 2 quindi ricadrebbe nel caso in cui avrebbe diritto alla riduzione del 50% della base imponibile... oltre che di una eventuale aliquota agevolata.