Alcuni  contribuenti  diversi anni fa hanno  sottoscritto una convenzione con il Comune per la cessione a titolo gratuito  di alcune aree che il Comune  ha utilizzato per la realizzazione di opere complementari (parcheggi e verde pubblico).  Ai contribuenti è stata "trasferita"  la capacità edificatoria delle aree che andavano a perdere.
Dopo la convenzione non è stato stipulato alcun atto di vendita fra le parti.
Ad oggi le particelle risultano ancora di proprietà dei privati.
Ai fini IMU  risultano ancora soggetti passivi dell'imposta. 
Domanda: Il contribuente non dovrebbe  comunque pagare fino alla firma dell'atto?  E dopo la stipula potrebbero chiedere  rimborso? 
Non sarebbe più logico considerare dalla stipula della convenzione quelle  aree in esenzione? O devo comunque tener conto, sul calcolo dell'imposta, della capacità edificatoria residua?
			
		

 
 



