Buongiorno,
approfittando della vostra gentilezza e preparazione vi pongo un quesito relativo all'esenzione IMU per la casa assegnata al genitore affidatario.
Il signore e la signora Rossi si sono separati: il giudice ha affidato i figli alla signora Rossi, assegnandole anche la casa famigliare.
Il signor Rossi però trova un accordo diverso con la moglie, ed insieme - ovviamente in presenza di avvocati - stabiliscono che il signor Rossi rimarrà residente nella casa famigliare al posto della moglie e dei figli, mentre questi ultimi si trasferiranno in una casa diversa acquistata ad hoc dall'ex marito.
Entrambe le case sono site nello stesso Comune.
Ora, l'art.1 co.741 c della L. 160/2019 stabilisce che è assimilata ad abitazione principale "la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli, a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì, ai soli fini dell’applicazione dell’imposta, il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario stesso".
Se seguiamo il provvedimento del giudice, la casa famigliare è l'attuale abitazione principale del marito, mentre l'abitazione acquistata per moglie e figli vale come seconda casa.
Possibile che l'accordo tra ex moglie ed ex marito non abbia alcun valore ai fini IMU?
Rimango in attesa di vostra opinione in merito, e come sempre colgo l'occasione per ringraziarvi in anticipo. Buon lavoro a tutti!