COMODATO D'USO GRATUITO

Cortesemente chiedo un Vs. parere in ordine alla casistica sotto riportata.
Una contribuente ha prodotto in questi giorni, ai fini IMU-TASI, copia del contratto di comodato d'uso gratuito sottoscritto e registrato nel 2013, con il quale concede al figlio un immobile ad uso abitazione, ove il figlio regolarmente risiede.
1- Il comodante è la madre, proprietaria dell'immobile al 50% con il marito, il quale, però, non viene citato nel documento;
2- il comodatario ha la facoltà di concedere l'uso dell'immobile a terza persona non residente;
3- non viene indicata la data di scadenza del contratto.
Ora mi chiedo:
- è possibile ammettere le riduzioni IMU e TASI anche se esiste la condizione di cui al punto 2)?
- è compito dell'ufficio verificare che nel frattempo il contratto non sia stato revocato?
- come mi comporto con la quota del coniuge che non viene citato nel documento?
Grazie fin d'ora per la collaborazione.
Cordialità
Una contribuente ha prodotto in questi giorni, ai fini IMU-TASI, copia del contratto di comodato d'uso gratuito sottoscritto e registrato nel 2013, con il quale concede al figlio un immobile ad uso abitazione, ove il figlio regolarmente risiede.
1- Il comodante è la madre, proprietaria dell'immobile al 50% con il marito, il quale, però, non viene citato nel documento;
2- il comodatario ha la facoltà di concedere l'uso dell'immobile a terza persona non residente;
3- non viene indicata la data di scadenza del contratto.
Ora mi chiedo:
- è possibile ammettere le riduzioni IMU e TASI anche se esiste la condizione di cui al punto 2)?
- è compito dell'ufficio verificare che nel frattempo il contratto non sia stato revocato?
- come mi comporto con la quota del coniuge che non viene citato nel documento?
Grazie fin d'ora per la collaborazione.
Cordialità