Mediazione tributaria locali, no alla terzieta'

Mediazione tributaria locali, no alla terzieta'

Messaggioda Paolo Gros » 13/05/2016, 8:59

Ieri , ad un convegno organizzatio da Almacentroservizi di Villanova Mondovi' sul tema della coazione dei tributi locali, parlando di mediazione tributaria ho verificato che alcuni presenti erano e credo sono convinti che in seno alla novellata mediazione tributaria obbligatoria dal 1.1.2016 vi sia l'obbligo di terzieta' di giudizio pensano a torto od a ragione che ogni comune debba muoversi come lìAgenzia delle Entrate.
Ricordo che in realta', sotto altra forma procedurale, non vi e' nulla di nuovo rispetto all'istituto dell'Autotutela che gia' esisteva e continua ad esistere e dove e' palese non possa essere applicata ( auto-tutela) da soggetto terzo.

Ho ovviamente lasciato ciascuno nelle proprie convinzioni ancorche' a mio personale avviso assolutamente errate e travisanti la norma nel diritto.
.
Riporto un interessante e condivisibile articolo tratto da : http://www.ecnews.it
..
L’aspetto che lascia più perplessi è però l’articolazione del soggetto che deve gestire questa mediazione. E’ stata infatti ribadita dal comma 4 dell’articolo 17-bis del D.Lgs. 546/92 l’autonomia, all’interno dell’ente, del soggetto che deve decidere sul reclamo, per consentire un corretto esercizio del relativo potere. Più precisamente, con riferimento alle Agenzie fiscali, il novellato comma 4, riproducendo la previgente disposizione, affida l’esame del reclamo e della proposta di mediazione ad apposite strutture diverse ed autonome da quelle che curano l’istruttoria degli atti reclamabili. Con riferimento agli altri enti impositori ai quali è stato esteso l’istituto del reclamo, il legislatore ha invece rimesso alla organizzazione interna di ciascuno di essi l’individuazione della struttura eventualmente deputata alla trattazione dei reclami.

Ma quindi è obbligatorio per il Comune individuare un ufficio diverso che valuti il reclamo? Se questo può aver senso per i Comuni di più grandi dimensioni, pare assurdo per i moltissimi Comuni di ridotte dimensioni, dove il soggetto che ha emesso l’atto si occupa di molte mansioni all’interno del Comune e, in alcuni casi (non rari) all’interno del Comune non vi è altro soggetto che possa avere le competenza necessarie in ambito tributario.

Peraltro, sul punto, la CM 38/E/15 rammenta che l’opzione di istituire un soggetto “terzo” deputato all’istruttoria, come previsto per la mediazione civile, è stata esclusa dal legislatore atteso che, come si legge nella relazione illustrativa, in campo tributario l’istituto del reclamo/mediazione si configura maggiormente come espressione dell’esercizio di un potere di autotutela nonché più adeguata determinazione dell’ente impositore, che va stimolato ed incoraggiato, allo scopo di indurre ogni Amministrazione a rivedere i propri errori prima dell’intervento del giudice.

Con specifico riferimento alla gestione degli atti emessi dai Comuni, pare possibile che a valutare il reclamo sia lo stesso soggetto che ha emesso l’atto, ma allora questa nuovo istituto esteso agli atti emessi dagli Enti locali nulla aggiunge in più rispetto all’autotutela da sempre utilizzata. Semplicemente, quindi, la novità consiste nella nuova procedura e nella nuova tempistica per la gestione della costituzione in giudizio, che avverrà tra il novantesimo e il centoventesimo giorno da quello di notifica al Comune del ricorso.
Paolo Gros
Moderatore Forum Tutto Pa

paologros1958@libero.it
paologros1958@gmail.com
Paolo Gros
 
Messaggi: 9429
Iscritto il: 02/01/2015, 8:57

Re: Mediazione tributaria locali, no alla terzieta'

Messaggioda lucio guerra » 13/05/2016, 9:11

non solo condivido pienamente, ma l'avevo già scritto come mio pensiero nel fascicolo mediazione disponibile in bacheca e l'ho ribadito facendo da relatore ad un recente corso

non vi è soggetto migliore per gestire la mediazione, di colui che ha gestito la generazione dell'accertamento, potendo verificare se ha commesso errori sulla base di nuovi elementi precedentemente non conosciuti

ma a parte il mio pensiero ....... ritengo che tale concetto sia già presente nella norma

Va evidenziato come l’art. 11. (Capacita' di stare in giudizio) comma 3 Decreto legislativo del 31 dicembre
1992 n. 546 - Disposizioni sul processo tributario in attuazione della delega al Governo contenuta
nell'articolo 30 della legge 30 dicembre 1991, n 413.

3. L'ente locale nei cui confronti e' proposto il ricorso puo' stare in giudizio anche mediante il dirigente
dell'ufficio tributi, ovvero, per gli enti locali privi di figura dirigenziale, mediante il titolare della posizione
organizzativa in cui e' collocato detto ufficio.
lucio guerra
Moderatore Forum Tutto PA
lucioguerrainfo@gmail.com
Avatar utente
lucio guerra
 
Messaggi: 6810
Iscritto il: 31/12/2014, 12:52
Località: Fratte Rosa

Re: Mediazione tributaria locali, no alla terzieta'

Messaggioda Paolo Gros » 13/05/2016, 9:14

carissimo Lucio ma sai il concetto...decide il segretario o il sindaco e'....durissimo a morire .
Come detto poi io esprimo il mio parere e ciascuno si muove come preferisce lasciando chi si esprime con sicumera nelle proprie convinzioni...che dici ?
Paolo Gros
Moderatore Forum Tutto Pa

paologros1958@libero.it
paologros1958@gmail.com
Paolo Gros
 
Messaggi: 9429
Iscritto il: 02/01/2015, 8:57

Re: Mediazione tributaria locali, no alla terzieta'

Messaggioda lucio guerra » 13/05/2016, 9:17

infatti.. una dei partecipanti al corso mi ha chiesto di poter affidare la mediazione al segretario

io gli ho chiesto .... ma il segretario è abbastanza formato in materia tributaria

lei mi ha risposto ... no.... ovviamente

ma sai è il segretario e quindi tuttologo dell'ente
lucio guerra
Moderatore Forum Tutto PA
lucioguerrainfo@gmail.com
Avatar utente
lucio guerra
 
Messaggi: 6810
Iscritto il: 31/12/2014, 12:52
Località: Fratte Rosa

Re: Mediazione tributaria locali, no alla terzieta'

Messaggioda Paolo Gros » 13/05/2016, 9:20

e' un po' come i sindaci nei piccoli comuni in cui fanno i responsabili di servizio....nella vita sono agricoltori, veterinari, farmacisti, ma per volonta' popolare geni e tuttologi ....che strana Italia
Paolo Gros
Moderatore Forum Tutto Pa

paologros1958@libero.it
paologros1958@gmail.com
Paolo Gros
 
Messaggi: 9429
Iscritto il: 02/01/2015, 8:57

Re: Mediazione tributaria locali, no alla terzieta'

Messaggioda ullifa » 13/05/2016, 14:34

Come scritto il "concetto di terzietà" è difficilemnte applicabile nelle realtà comunali medio piccole.
Sulla preparazioen dei segretari comunali non volgio infierire ulteriormente.

Detto queso a mio avviso è necessario che l'ente abbia un comportamento "uniforme" verso l'esterno.
La materia tributaria è già complessa di suo, le commissioni tributarie da una stanza all'altra emettono sentenze diametralemente opposte, non possimo permetterci il "lusso" che un ufficio tributi emetta un atto e l'ufficio di fianco (non compiutamente informato sulla materia) dica l'esatto opposto.

da cui, come scritto da lucio "non vi è soggetto migliore per gestire la mediazione, di colui che ha gestito la generazione dell'accertamento, potendo verificare se ha commesso errori sulla base di nuovi elementi precedentemente non conosciuti".

Poi se il cittadino non è soddisfatto deciderà il giudice tributario.
ullifa
 
Messaggi: 2502
Iscritto il: 12/01/2015, 14:15

Re: Mediazione tributaria locali, no alla terzieta'

Messaggioda Unborn » 13/05/2016, 17:12

io invece trovo l'intero istituto della mediazione inutile. già c'erano A) l'autotutela, B) l'accertamento con adesione.....così ora (già successo a noi) succederà che notificato l'avviso, al 59esimo giorno verrà proposto acc. con adesione dal contribuente, al 119esimo giorno (si noi ne prevediamo 120 perchè siamo magnanimi) il contribuente dirà no all'adesione, e poi via con il ricorso/mediazione.....ergo prima di un paio d'anni non si vede un €....e per fortuna pare, ma dico pare, abbiano tolto quell'abominio delle spese compensate a prescindere.....
Unborn
 
Messaggi: 1078
Iscritto il: 22/04/2015, 12:49

Re: Mediazione tributaria locali, no alla terzieta'

Messaggioda lucio guerra » 14/05/2016, 9:31

...io invece trovo l'intero istituto della mediazione inutile...

inutile per gestire in maniera sensata il procedimento di accertamento

utile per chi vuole approfittare delle "armi" che ha per allungare i tempi
lucio guerra
Moderatore Forum Tutto PA
lucioguerrainfo@gmail.com
Avatar utente
lucio guerra
 
Messaggi: 6810
Iscritto il: 31/12/2014, 12:52
Località: Fratte Rosa


Torna a Tributi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 20 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.

cron