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La nota n. 20535 del dipartimento delle Finanze ha preso in considerazione tre fattispecie di esenzione IMU sui terreni agricoli:

• Coadiuvanti familiari proprietari di terreni – Si tratta di membri del nucleo familiare del coltivatore diretto, comproprietari del terreno e coadiuvanti nella coltivazione del terreno. I coadiuvanti hanno diritto all’esenzione sulla propria quota di proprietà, a patto che il terreno sia coltivato dal proprio nucleo familiare e non dato in affitto a terze parti.

• Società agricole – Tutte le società agricole possono ricoprire la qualifica di IAP (nel caso in cui almeno un socio o l’amministratore siano a loro volta IAP) e in tal caso sono esenti dall’IMU relativamente ai terreni coltivati direttamente.

• IAP persone fisiche soci di una società di persone – Esenzione IMU sui terreni posseduti da un IAP che sia socio della società di persone cui il terreno è concesso in affitto o in comodato.

Nota n. 20535 del dipartimento delle Finanze: http://www.studiosigaudo.com/wp-content/uploads/20535.pdf

In senso opposto alle indicazioni del Ministero dell’Economia (nota n. 20535/2016), arriva la circolare dell’Anci Emilia Romagna a negare l’esenzione IMU terreni agricoli per i familiari coadiuvanti del coltivatore diretto e per le società agricole.

Indicazioni dell’Anci:

• La semplice iscrizione del coadiuvante negli elenchi previdenziali non comporta automaticamente la qualifica di “coltivatore diretto”, requisito necessario per l’agevolazione.
• Dal momento che solo le persone fisiche possono accedere alle agevolazioni per CD e IAP, le società agricole sono escluse da tali agevolazioni.