Abitazione principale e consumi elettrici

Gentili esperti, vi sottopongo la seguente problematica:
ho emesso avviso di accertamento a contribuente per abitazione principale (fittizia): residenza anagrafica del contribuente ma non dimora abituale desunta dai consumi elettrici pari a zero per gli anni dal 2012 al 2015.
Nella motivazione dell'accertamento ho scritto:
"Rilevato che i consumi elettrici rappresentano una misurazione specifica, diretta, strumentale della frequenza e intensità con la quale una famiglia convive in un determinato immobile per le necessità di sopperire alle ore di buio, di conservare i cibi al fresco, di riscaldare gli interni nelle giornate più fredde e così via. Verificati i bassissimi consumi di energia elettrica per l'anno di imposta oggetto di accertamento, che, in base agli atti in possesso dell'Ente, risultano inferiori a 500 kWh, pari al consumo medio annuo pro capite (fonte: Centro Tutela Consumatori Utenti). Richiamata al riguardo la sentenza n.782 del 11/02/2016 della Commissione Tributaria Regionale di Milano sezione XIII, si ritiene che la dimora abituale e il centro delle relazioni familiari e sociali del nucleo familiare della contribuente non sia fissato presso il fabbricato in XXXX dichiarato "abitazione principale" dalla contribuente."
Il contribuente presenta al comune istanza di annullamento in autotutela, sostenendo, in ordine ai bassissimi consumi elettrici, che lo stabile è provvisto di gruppo elettrogeno. In realtà l'abitazione si trova nel centro abitato servito da energia elettrica e il contribuente ne paga il fisso.
Cosa posso fare per verificare il reale utilizzo del gruppo elettrogeno????? Che ne pensate??? Vi è capitato ancora un caso simile???
grazie
emanuela
ho emesso avviso di accertamento a contribuente per abitazione principale (fittizia): residenza anagrafica del contribuente ma non dimora abituale desunta dai consumi elettrici pari a zero per gli anni dal 2012 al 2015.
Nella motivazione dell'accertamento ho scritto:
"Rilevato che i consumi elettrici rappresentano una misurazione specifica, diretta, strumentale della frequenza e intensità con la quale una famiglia convive in un determinato immobile per le necessità di sopperire alle ore di buio, di conservare i cibi al fresco, di riscaldare gli interni nelle giornate più fredde e così via. Verificati i bassissimi consumi di energia elettrica per l'anno di imposta oggetto di accertamento, che, in base agli atti in possesso dell'Ente, risultano inferiori a 500 kWh, pari al consumo medio annuo pro capite (fonte: Centro Tutela Consumatori Utenti). Richiamata al riguardo la sentenza n.782 del 11/02/2016 della Commissione Tributaria Regionale di Milano sezione XIII, si ritiene che la dimora abituale e il centro delle relazioni familiari e sociali del nucleo familiare della contribuente non sia fissato presso il fabbricato in XXXX dichiarato "abitazione principale" dalla contribuente."
Il contribuente presenta al comune istanza di annullamento in autotutela, sostenendo, in ordine ai bassissimi consumi elettrici, che lo stabile è provvisto di gruppo elettrogeno. In realtà l'abitazione si trova nel centro abitato servito da energia elettrica e il contribuente ne paga il fisso.
Cosa posso fare per verificare il reale utilizzo del gruppo elettrogeno????? Che ne pensate??? Vi è capitato ancora un caso simile???
grazie
emanuela