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Salve,
vorrei Vs. autorevole parere in merito alla seguente problematica:
1- Un contribuente decede nell'anno 2014, lasciando un testamento olografo che individua come erede universale dell'intero patrimonio una delle due figlie;
2 - il testamento, dopo la sua pubblicazione è stato impugnato;
3- il giudice ha nominato il 06/06/2016 un curatore testamentario.
Ora, la domanda è tutti gli adempimenti ICI, IMU ecc... in capo a chi sono:
per il periodo dal 06/06/2016 (data di nomina del curatore)
1- in quota alle due eredi?;
2 - alla figlia che è stata nominata erede universale - almeno fino a quando non ci sarà una pronuncia del tribunale;
3- in capo al curatore testamentario che nel frattempo dovrebbe assolve a tutti gli obblighi previsti così come per un curatore fallimentare?

E per tutti gli obblighi tributari ante curatore è corretto, da parte dell'ufficio, emettere avvisi di accertamento a carico delle due eredi ... ovvero intestare l'avviso al de cuius ed indicare le eredi quali coobbligate?
Grazie.

http://www.fiscooggi.it/giurisprudenza/ ... uccessione

La Cassazione ha accolto il ricorso dell'Agenzia, affermando che l'impugnazione del testamento in sede civile è "priva d'influenza sulla debenza dell'imposta di successione e sulla relativa procedura di liquidazione" e, proseguendo nelle proprie argomentazioni, che per "successione testamentaria deve intendersi quella così qualificata nella denuncia di successione, alla quale deve essere necessariamente allegata … la copia autentica degli atti di ultima volontà dai quali è regolata la successione". Da ciò si deduce che in materia tributaria le "successioni testamentarie sono quelle che tali risultano all'ufficio per effetto della denunzia di successione presentata anche da uno solo dei coeredi, accompagnata da copia autentica del testamento"; anche quando la validità del testamento "sia stata contestata da altri coeredi nella competente sede giudiziaria e fino all'esito definitivo della lite".