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Segnalo la sentenza della Corte di cassazione n. 18453/2016 di cui tratta il Sole 24 Ore:


Il contribuente ha diritto alla riduzione a metà dell'Ici/Imu in presenza di fabbricato inagibile o inabitabile, anche se non ha presentato la denuncia, se tale situazione era già a conoscenza del Comune. Il principio è stato affermato dalla Corte di cassazione nella sentenza n. 18453, depositata ieri.

...se tale situazione era già a conoscenza del Comune.

cosa significa ..... se ho fatto un passeggiata ed ho visto l'immobile in precarie condizioni.. significa che ne ero a conoscenza ??

Inoltre la casistica degli immobili inagibili inabitabili e di fatto inutilizzati è tra quelle espressamente previste in merito all'obbligatorietà della presentazione della dichiarazione IMU...

in merito già le sentenze n. 12014-12015 del 10.06.2015. in quel caso vi era ordinanza del sindaco che attestava inagibilità. dunque situazione già conosciuta.

t&t ha scritto:Segnalo la sentenza della Corte di cassazione n. 18453/2016 di cui tratta il Sole 24 Ore:


Il contribuente ha diritto alla riduzione a metà dell'Ici/Imu in presenza di fabbricato inagibile o inabitabile, anche se non ha presentato la denuncia, se tale situazione era già a conoscenza del Comune. Il principio è stato affermato dalla Corte di cassazione nella sentenza n. 18453, depositata ieri.

a leggerla secondo me hanno preso tutti lucciole per lanterne, dal Comune, al tecnico di parte, al giudice. si evince infatti dalla lettura che si tratta di immobile in ristrutturazione non completato (con concessione non rinnovata) e accatastato come collabente. dunque qui non si tratta di inagibilità o meno ma area edificabile.
a meno che, ma questo non si capisce, i lavori non fossero mai iniziati.

Fabbricato regolarmente iscritto in catasto categoria A .... il proprietario presenta atto di notorietà della situazione di inabitabilità dell'immobile (mancano porte servizi igienici pavimentazione ecc. situazione confermata da sopralluogo del tecnico comunale). Condizione sufficiente per accordare riduzione base imponibile? Secondo il mio parere no. Si tratta di situazioni superabili con interventi manutentivi sebbene straordinari. Come mi devo comportare? Chiedo al contribuente di declassare il fabbricato in catasto (e perdo tutto il gettito anche quello eventualmente dimezzato) in questo caso posso recuperare assoggettando l'area fabbricabile? Inoltre ho il timore di efeeto domino ..... potrei essere subissata da richieste di questo tipo. Ma a prescindere di queste valutazioni io vorrei agire per il giusto. Grazie a chi mi vorrà esprimere il proprio parere.

ma questa situazione deriva da un mancato completamento dei lavori nell'immobile? magari dovuti a una ristrutturazione?

Unborn ha scritto:ma questa situazione deriva da un mancato completamento dei lavori nell'immobile? magari dovuti a una ristrutturazione?

Si, è un immobile in via di completamento ma stranamente già accatastato. Come vi regolereste?

se l'immobile nasce da degli interventi edilizi precedenti non terminati, ma è accatastato, dovrà pagare sulla rendita attribuita senza alcuna riduzione per inagibilità. L'inagibilità si ha per uno stato di sopravvenuto degrado, non per lavori non terminati. Non è nemmeno area edificabile, perchè già accatastato. se varia accatastamento (tipo in f/3) ridiventerà area.

Unborn ha scritto:se l'immobile nasce da degli interventi edilizi precedenti non terminati, ma è accatastato, dovrà pagare sulla rendita attribuita senza alcuna riduzione per inagibilità. L'inagibilità si ha per uno stato di sopravvenuto degrado, non per lavori non terminati. Non è nemmeno area edificabile, perchè già accatastato. se varia accatastamento (tipo in f/3) ridiventerà area.

grazie per il tuo prezioso aiuto