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Buongiorno,
quest'anno per la predisposizione del piano finanziario mi trovo di fronte a un preventivo 2015 di tot euro e un consuntivo 2014 che mi comporta un risparmio di tot euro rispetto al preventivo 2014. Io posso portarlo a riduzione del costo 2015, in quanto si tratta di differenza dovuta a previsioni sovrastimate?
Grazie

certo che si

GRAZIE

mi trovo anch'io nella stessa situazione, ma mi trovo in difficoltà rispetto all'utilizzo di una quota di avanzo 2014 derivante dal PF Tari 2014: con il 118 può essere utilizzato solo eccezionalmente per spese correnti, e quindi non potrei applicarlo in sede di approvazione del bilancio alle spese correnti. come faccio a pareggiare?

Valuterei di considerare l'avanzo a carattere vincolato e non libero, in maniera tale da poterlo riapplicare subito al bilancio 2015

Paolo Gros ha scritto:certo che si

scusate colleghi , non essendo a piena conoscenza delle norme specifiche in materia di tari,

se si registra una differenza (anche notevole) tra quanto preventivato nel PEF 2014 , sul quale è stata costruita la tariffa che ha prodotto un uguale gettito posti gli obblighi di copertura, ed il rendiconto relativi ai costi effettivi del ciclo integrato dei rifiuti, ad esempio 300.000,00€ in meno, ciò ha delle implicazioni per il successivo esercizio finanziario?

Cosa consentono o impongono di fare le norme al riguardo?

grazie

Come argomentato più sopra ritengo occorra portare in detrazione dal piano finanziario 2015 l'"avanzo" del 2014. Se non vado errato le linee emanate a suo tempo dal MEF in materia di TARES disciplinano la casistica

scusate, nel mio caso invece ho un gettito a consuntivo inferiore rispetto a quello a preventivo, non si tanto inferiore. Diminuzione dovuta alle cessazioni e riduzioni di superficie .... ora questa differenza devo riportarla nel PEF del 2015, ma in che voce va inserita?

grazie