pagamento ICI IMU e regolazione contabile

Ciao a tutti
Qualche anno fa ho dovuto insinuare il comune nel passivo di una procedura fallimentare.
E' di questi giorni la liquidazione delle imposte relative al comune da parte del curatore.
Il curatore ha liquidato I.C.I. per il 2010 e il 2011 (con il codice 3943) e di I.M.U. dal 2012 in poi (e qui secondo me cominciano i dolori). Il curatore fallimentare ha compilato e versato con il modello F.24 l'I.M.U. dei vari anni con il codice 3925 (I.M.U. sui fabbricati di categoria D, spettante allo Stato) essendo la procedura di fallimento intestata a una società che possedeva immobili di categoria D.
A questo punto mi chiedo se sia corretto che il versamento dell'I.M.U. 2012 e anni seguenti sia stato fatto con questo codice.
In questo caso il comune in realtà non beneficerà di alcuna entrata dal momento che il codice 3925 fa riversare le somme nella contabilità dello Stato.
Viene resa invana l'insinuazione al passivo se lo Stato e non il comune è beneficiario della somma.
Secondo voi il curatore avrebbe potuto fare un bonifico sul conto del comune?
Andate ormai così le cose, sarebbe possibile recuperare in qualche modo la somma confluita ormai in contabilità dello Stato? Io avrei pensato alla procedura della regolazione contabile ex comma 725 attraverso il portale del federalismo fiscale, redigendo tra l’altro una determina in cui spiego che le somme sono state versate erroneamente con il codice 3925.
Pensate sia percorribile questa strada?
Qualche anno fa ho dovuto insinuare il comune nel passivo di una procedura fallimentare.
E' di questi giorni la liquidazione delle imposte relative al comune da parte del curatore.
Il curatore ha liquidato I.C.I. per il 2010 e il 2011 (con il codice 3943) e di I.M.U. dal 2012 in poi (e qui secondo me cominciano i dolori). Il curatore fallimentare ha compilato e versato con il modello F.24 l'I.M.U. dei vari anni con il codice 3925 (I.M.U. sui fabbricati di categoria D, spettante allo Stato) essendo la procedura di fallimento intestata a una società che possedeva immobili di categoria D.
A questo punto mi chiedo se sia corretto che il versamento dell'I.M.U. 2012 e anni seguenti sia stato fatto con questo codice.
In questo caso il comune in realtà non beneficerà di alcuna entrata dal momento che il codice 3925 fa riversare le somme nella contabilità dello Stato.
Viene resa invana l'insinuazione al passivo se lo Stato e non il comune è beneficiario della somma.
Secondo voi il curatore avrebbe potuto fare un bonifico sul conto del comune?
Andate ormai così le cose, sarebbe possibile recuperare in qualche modo la somma confluita ormai in contabilità dello Stato? Io avrei pensato alla procedura della regolazione contabile ex comma 725 attraverso il portale del federalismo fiscale, redigendo tra l’altro una determina in cui spiego che le somme sono state versate erroneamente con il codice 3925.
Pensate sia percorribile questa strada?