Annullamento avvisi ICI in autotutela e riemissione

Ho un quesito riguardante degli avvisi di accertamento ICI per le annualità 2008 e 2009 ricevuti a Dicembre 2014, con oggetto "Immobile fantasma".
Abbiamo convenuto con l'amministrazione la nostra disponibilità a pagare, ma abbiamo chiesto in autotutela di rivedere leggermente l'ammontare (perchè presentava alcuni errori di calcolo) e la dilazione del pagamento, con l'emissione di un nuovo atto.
A Febbraio 2015, ci inviano 2 nuovi atti che rettificano in autotutela quelli precedenti che però oltre alla fattispecie dell' "immobile fantasma" contiene anche l'accertamento per un altro terreno edificabile che è condotto da imprenditotre agricolo (la cui proprietà è divisa con più soggetti che però hanno concesso in locazione le loro quote a chi conduce il terreno). Quindi hanno inserito in un atto accertativo di una pretesa tributaria, un altra fattispecie del tutto estranea. Inoltre per questo terreno edificabile ci sono anche diverse quote di possesso tra i soggetti (rispetto alle quote di possesso del fabbricato fantasma).
Questa premessa (credo esaustiva) per chiedervi:
1. Possono esercitare il potere di autotutela in questo modo, ricomprendendo in un atto in rettifica altre fattispecie, estranee all'atto originario? Bisogna considerare che la pretesta per l'anno 2008 per il terreno agricolo/edificabile si prescriveva nel 2013!
2. Per le aree edificabili condotte da imprenditore agricolo anche in presenza di più comprorietari che non sono imprenditori agricoli, gli stessi devono versare per queste aree solo l'imposta come terreno agricolo (come ribadito da corte di Cassazione (sezione tributaria) con la sentenza 15566 del 14 maggio 2010, depositata il 30 giugno 2010.).
Giusto? O ci sono ulteriori sentenze/novità legislative? Ricordo che parliamo di ICI2008 e 2009 non di IMU per cui c'è una previsione legislativa precisa.
Abbiamo convenuto con l'amministrazione la nostra disponibilità a pagare, ma abbiamo chiesto in autotutela di rivedere leggermente l'ammontare (perchè presentava alcuni errori di calcolo) e la dilazione del pagamento, con l'emissione di un nuovo atto.
A Febbraio 2015, ci inviano 2 nuovi atti che rettificano in autotutela quelli precedenti che però oltre alla fattispecie dell' "immobile fantasma" contiene anche l'accertamento per un altro terreno edificabile che è condotto da imprenditotre agricolo (la cui proprietà è divisa con più soggetti che però hanno concesso in locazione le loro quote a chi conduce il terreno). Quindi hanno inserito in un atto accertativo di una pretesa tributaria, un altra fattispecie del tutto estranea. Inoltre per questo terreno edificabile ci sono anche diverse quote di possesso tra i soggetti (rispetto alle quote di possesso del fabbricato fantasma).
Questa premessa (credo esaustiva) per chiedervi:
1. Possono esercitare il potere di autotutela in questo modo, ricomprendendo in un atto in rettifica altre fattispecie, estranee all'atto originario? Bisogna considerare che la pretesta per l'anno 2008 per il terreno agricolo/edificabile si prescriveva nel 2013!
2. Per le aree edificabili condotte da imprenditore agricolo anche in presenza di più comprorietari che non sono imprenditori agricoli, gli stessi devono versare per queste aree solo l'imposta come terreno agricolo (come ribadito da corte di Cassazione (sezione tributaria) con la sentenza 15566 del 14 maggio 2010, depositata il 30 giugno 2010.).
Giusto? O ci sono ulteriori sentenze/novità legislative? Ricordo che parliamo di ICI2008 e 2009 non di IMU per cui c'è una previsione legislativa precisa.