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La Provincia mi sollecita, per una serie di annualità pregresse, il versamento del Tefa e la compilazione di report trimestrali e di fornire anche il conto di gestione quale affidatario di risorse.
Andando a leggermi la normativa (articolo 19 del decreto legislativo 504/1992 tutt'ora vigente) rilevo al comma 6 che dovrebbe essere stato emanato un decreto del Mef con il quale vengono stabilite le modalità di interscambio di dati e notizie ai fini dell'applicazione del tributo.
Considerato che la norma non prevede alcun termine per il riversamento alla Provincia del Tefa riscosso e il decreto del Mef sembra che non sia mai stato emesso ma fa rinvio al DPR 43/1988 che va a normare il rapporto tra concessionario ed ente impositore (quindi non avrebbe nulla a che vedere con il rapporto che si instaura tra Comune e Provincia), gradirei conoscere se avete fatto uno specifico accordo con la Provincia oppure come state procedendo e con quali modalità e tempistiche, se redigete il conto di gestione e se calcolate il Tefa anche sulla parte di tariffa variabile delle utenze domestiche che notoriamente non è a mq. ma a numero di componenti.

l'addizionale è calcolata sul totale dell'imposta e la liquidiamo annualmente

Quindi, se ho capito giusto, tu calcoli la percentuale sul riscosso dell'intera Tari e non solo sulla parte della tariffa fissa che è a mq.. In effetti ho sempre fatto così anche io per il semplice fatto che la norma è rimasta quella di quando era vigente la TARSU e non ho trovato giurisprudenza o dottrina che dicesse qualcosa al riguardo.
Ma alla Provincia gli mandi anche il conto annuale come agente contabile di fatto con tanto di elenco delle ricevute di riscossione di ogni avviso di pagamento oppure la Provincia confida nella correttezza dell'ente locale ?

confida ..