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Buongiorno, ringrazio Paolo-Lucio-Marco per aver creato questo sito e le persone che collaborano attivamente.

Il 03/02/2015 abbiamo ricevuto, da parte di una società, richiesta di annullamento in autotutela per accertamento anno 2012.
Il 10/02/2015, dopo aver verificato la documentazione, scriviamo una lettera con la quale annulliamo l'accertamento.
La lettera è stata inviata in tale data, con posta ordinaria.
Il 13/02/2015 abbiamo ricevuto, da parte della società, ricorso per l'accertamento anno 2012.
Ora come dobbiamo comportarci? L'avviso lo abbiamo annullato prima della presentazione del ricorso... Dobbiamo pagare anche le spese dell'avvocato che ha presentato il ricorso?
E' la prima volta che mi trovo questa situazione... e non so come risolverla senza aggravio di spese.

Grazie

rimandate il tutto al contribuente in notifica ed inviate la medesima lettera di auto tutela alla commissione tributaria , magari questa volta fate una raccomandata,..che dite

A parte il consiglio già dato dell'inviare l'annullamento con raccomandata, io chiamerei il contribuente affinché non provveda a costituirsi presso la C.T.P. (avrebbe tempo 30 giorni per farlo, quindi potrebbe non aver ancora depositato nulla). Nel caso avesse già depositato il ricorso, sempre in accordo con il contribuente, si chiede alla commissione l'estinzione del giudizio per cessata materia del contendere, specificando espressamente la richiesta di compensazione delle spese. Nella mia esperienza, è sempre andato tutto a buon fine.
Ciao!

concordo

Ok, grazie per i consigli.