IMMOBILI DI PROPRIETA' DI IACP

Buongiorno,
a seguito ricezione avviso di accertamento la IACP di Avellino mi chiede la rettifica dell'atto con la seguente giustificazione:
"se ne chiede la rettifica in quanto l''aliquota da applicale agli immobili IACP non è I'aliquota agevolata, ma è l'aliquota base abbattuta della quota Stato, per l'esenzione di cui all'art. 4 e 5 del D.L. n. 16 del 02.03.2012, ovvero l'aliquota del 0.38%"
Da una ricerca normativa, invece, a me sembra di capire che la quota stato sia dovuta comunque ma che sia da versare interamente al comune (vedasi estratto articolo "Sole 24 ore")
Con l'entrata in vigore dell'Imu, l'articolo 13, c. 10, del Dl 201/2011 ha confermato la spettanza della detrazione prevista per l'abitazione principale, e l'applicazione dell'aliquota di base (e non di quella dell'abitazione principale, si veda la circolare del Ministero dell'economia e delle finanze n. 3/df/2012). Peraltro, la modifica apportata dal Dl 16/2012 sancì la non debenza della quota statale del tributo su tale fattispecie di immobili (e la sua devoluzione al comune - nota Mef n. 12507 del 12 giugno 2012).
Quindi come mi devo comportare?
Applico l'intera aliquota e inserisco la detrazione per abitazione principale o applico l'aliquota ridotta?
a seguito ricezione avviso di accertamento la IACP di Avellino mi chiede la rettifica dell'atto con la seguente giustificazione:
"se ne chiede la rettifica in quanto l''aliquota da applicale agli immobili IACP non è I'aliquota agevolata, ma è l'aliquota base abbattuta della quota Stato, per l'esenzione di cui all'art. 4 e 5 del D.L. n. 16 del 02.03.2012, ovvero l'aliquota del 0.38%"
Da una ricerca normativa, invece, a me sembra di capire che la quota stato sia dovuta comunque ma che sia da versare interamente al comune (vedasi estratto articolo "Sole 24 ore")
Con l'entrata in vigore dell'Imu, l'articolo 13, c. 10, del Dl 201/2011 ha confermato la spettanza della detrazione prevista per l'abitazione principale, e l'applicazione dell'aliquota di base (e non di quella dell'abitazione principale, si veda la circolare del Ministero dell'economia e delle finanze n. 3/df/2012). Peraltro, la modifica apportata dal Dl 16/2012 sancì la non debenza della quota statale del tributo su tale fattispecie di immobili (e la sua devoluzione al comune - nota Mef n. 12507 del 12 giugno 2012).
Quindi come mi devo comportare?
Applico l'intera aliquota e inserisco la detrazione per abitazione principale o applico l'aliquota ridotta?