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Un contribuente a seguito di ristrutturazione di un edificio nel centro storico nel 2007 effettua un nuovo accatastamento proponendo la rendita xxx in cat. catastale D2 che dopo 4 mesi viene validata dal catasto ai sensi del DM 701/94. Nel corrente anno il contribuente richiede all'Agenzia delle Entrate il riesame del suddetto classamento per incongruità dello stesso e nel contempo ha presentato al Comune una richiesta di sospensione per quanto concerne il pagamento del tributo IMU, fino alla conclusione dell'istanza presentata in autotutela e di un eventuale ricorso in Commissione Tributaria.
In relazione a ciò è corretto accogliere la suddetta richiesta di sospensione?
Nel caso in cui la revisione del classamento non viene accolta il pagamento Imu che dovrà essere eseguito in futuro va maggiorato delle relative sanzioni?
Si ringrazia.

Dopo 10 anni più che incongruità, richiede un cambio di classamento. Ciò, se avverrà, partirà da quando verrà attribuita la nuova categoria e rendita. Non vedo perchè sospendere il pagamento del tributo nel frattempo.