tassa rifiuti residente ricoverato casa di riposo

Un caso che vorrei sottoporre riguarda l'applicazione della Tassa sui rifiuti ad abitazione con un solo occupante residente ma stabilmente domiciliato in casa di riposo.
Nel 2013 stante tale situazione il figlio aveva ricevuto dall'Ufficio Tributi una dichiarazione di non tassabilità (esenzione totale) dalla TARES in quanto lo stesso aveva dimostrato che il padre anziano era in casa di riposo e le utenze erano a 0. L'impiegato dopo aver rilasciato la dichiarazione di esenzione non ha provveduto a fare il discarico. Ora in fase di accertamento l'anziano risulta in debito dal 1° gennaio 2014 a tutt'oggi per la tassa sui rifiuti. Il figlio evidenzia di non aver pagato a seguito della dichiarazione dell'Ufficio di non tassabilità e non perché volesse evadere.
Di fatto la casa non è stata occupata nel periodo considerato. Né può essere valutata come una seconda casa in quanto abitazione unica e principale dell'anziano, costretto al ricovero. Inoltre è evidente che per varie ragioni quella casa è rimasta come era nell'ipotesi (seppur remota) che l'anziano potesse tornarvi;
Il regolamento a suo tempo non prevedeva nulla nel merito.
I quesiti sono diversi:
1) in presenza di utenze non staccate ma non usate e di domicilio stabile presso una casa di riposo può essere esentato il soggetto dalla Tares e poi dalla Tari?
2) la dichiarazione del collega dell'Ufficio sana il passato o dimostra solo la buona fede del contribuente?
3) vi sono normative specifiche per l'esenzione di anziani ricoverati in casa di riposo stabilmente che mi sfuggono?
Grazie
Nel 2013 stante tale situazione il figlio aveva ricevuto dall'Ufficio Tributi una dichiarazione di non tassabilità (esenzione totale) dalla TARES in quanto lo stesso aveva dimostrato che il padre anziano era in casa di riposo e le utenze erano a 0. L'impiegato dopo aver rilasciato la dichiarazione di esenzione non ha provveduto a fare il discarico. Ora in fase di accertamento l'anziano risulta in debito dal 1° gennaio 2014 a tutt'oggi per la tassa sui rifiuti. Il figlio evidenzia di non aver pagato a seguito della dichiarazione dell'Ufficio di non tassabilità e non perché volesse evadere.
Di fatto la casa non è stata occupata nel periodo considerato. Né può essere valutata come una seconda casa in quanto abitazione unica e principale dell'anziano, costretto al ricovero. Inoltre è evidente che per varie ragioni quella casa è rimasta come era nell'ipotesi (seppur remota) che l'anziano potesse tornarvi;
Il regolamento a suo tempo non prevedeva nulla nel merito.
I quesiti sono diversi:
1) in presenza di utenze non staccate ma non usate e di domicilio stabile presso una casa di riposo può essere esentato il soggetto dalla Tares e poi dalla Tari?
2) la dichiarazione del collega dell'Ufficio sana il passato o dimostra solo la buona fede del contribuente?
3) vi sono normative specifiche per l'esenzione di anziani ricoverati in casa di riposo stabilmente che mi sfuggono?
Grazie