Buonasera,
come suggerito dalla Corte con sentenza 16975/2015, i comuni dovrebbero prevedere della tariffe per i B&B gestiti in modalità non professionale e per quelli gestiti con modalità imprenditoriale, differenziandole rispettivamente dall'utenza domestica 1.6 e dall'utenza non domestica "alberghi con ristorante".
Nel caso in cui il Comune non avesse ad oggi individuato alcuna tariffa specifica, quali tariffe sarebbe legittimato ad applicare? Può adottare degli atti per colmare questa mancanza? Come può comportarsi per gli anni precedenti?
Nel caso in cui l'attività di b&b si svolga nello stesso immobile di residenza del titolare, è corretto applicare la tariffa utenza domestica per la superficie adibita ad abitazione principale ed applicare la tariffa non domestica 2.8 alberghi senza ristorante alla superficie dell'attività ricettiva?
Grazie mille