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Vorrei sottoporvi un caso un po' tormentato.

E' giunta da parte di un contribuente istanza di rimborso ICI per il 50% del versato dall'anno 2000 ad oggi perché il contribuente ritiene che gli immobili sono inagibili, affermando che già nel 2002 aveva presentato idonea documentazione.

Di tale documentazione agli atti d'ufficio non vi è alcuna traccia.

l'ufficio ha dato diniego alla richiesta,

E' seguita nota da parte del legale del contribuente il quale reitera la richiesta di rimborso, poiché il contribuente ha presentato nel 2002 dichiarazione sostitutiva ai sensi della legge 15/1998, la quale ha portata esaustiva.

ora , nessuno nega ciò, ma è anche vero che l'ufficio avrebbe dovuto accertare la veridicità di quanto asserito all'epoca , come fare oggi? anche perché nella zona in cui dovrebbero esserci gli immobili in questione .... non c'è nulla di diroccato .....

beh era solo il 2000 ovverio 15 anni fa'....non e' che il tutto e' un briciolino prescritto!

L'ufficio tributi ha rigettato la nota , evidenziando la prescrizione del diritto al rimborso, oltre che all'epoca andava presentata dichiarzione all'ufficio tributi ... ma pare che non si sia convinto

beh che ricorra pure e vedrai che anche la commissione rigettera' il ricorso per avvenuta prescrizione...cosi' si convince e paga pure le spese

Ho il sospetto che il legale voglia addivenire al ricorso al fine di avere la parcella pagata indipendnetemente dall'esito che sembra scontato per avvenuto prescirizone (salvo che non vi siano altre info).

farei presente tale fattispecie al contribunete ed anche il caso della "lite temeraria"

i latini dicevano...porta advocati pulsanda pede-----