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Buongiorno a tutti.
Avrei bisogno di qualche suggerimento per questo caso.
Unità immobiliare formata da tre subalterni (Porzione di u.i.u. unita di fatto ai fini fiscali)
a: 100% madre
b: 100% figlia
c: comproprietarie madre e figlia
La figlia è residente in un altro alloggio nello stesso Comune.
La figlia può fare un contratto di comodato alla madre (residente nell'abitazione) ed usufruire della riduzione dell'IMU al 50%?
Il problema non è tanto la comproprietà (Nota n. 27267 del 9 giugno 2016 -
contratto di comodato da parte di un comproprietario a favore dell'altro, per cui è possibile beneficiare dell'agevolazione) ma il fatto che le unità catastali sono più di una anche se unite di fatto.
Personalmente ritengo sia applicabile la riduzione in base alla circolare 27/E/2016 dell'agenzia delle entrate (unione di fatto ai fini fiscali di due unità immobiliari).
Voi cosa ne pensate? Condividete?

anch'io ritengo sia applicabile perchè se di fatto viene trattata come una nel caso fosse residente lì, allo stesso modo lo deve essere pur avendo residenza altrove.....l'unione di fatto c'è insomma, indipendetemente dalla residenza o meno del soggetto proprietario.

Non lo può fare per l'abitazione C, in quanto essendo già in sua disponibilità il comodato è inutile

per il fabbricato c la figlia è comproprietaria, dunque può concedere in comodato alla madre il suo 50% se non risiede e dimora più lì.

Chi è proprietario di un bene ne ha la piena disponibilità purché non ne impedisca l'uso agli altri comunisti, fare il comodato non serve sostanzialmente a niente

serve a pagare meno imposta se vi sono i requisiti per le agevolazioni previste

Ce lo so, ma il contratto di comodato per una cosa che già usi è superfluo (come anche ad un corso mi dissero quando chiesi il caso specifico avendolo tra l'altro in uno dei comuni che seguo)

la figlia sta altrove