emanuela72 ha scritto:Gentilissimi
sottopongo alla Vs attenzione questo caso:
1. SOLITA STORIA DELL'EDIFICABILITA' DEGLI IMMOBILI IN CATEGORIA F:
caso: F/1 di mq 60, dichiarato edificabile nell'atto di compravendita di aprile 2018 (con rimando al CDU che si allega all'atto stesso) e che ovviamente considero tale ai fini IMU e TASI.
Pertanto la mia personale modalità operativa per la definizione di imponibilità ai fini IMU degli immobili in categoria F (esclusi gli F3 che sono certamente aree edificabili) è girare il problema all'UT chiedendo all'Ufficio CDU dell'area su cui insiste l'immobile. CHE NE PENSATE?
penso non sia necessario. Il CDU ce l'hai già in mano, quindi a meno che non sia nel frattempo variato il PRG non vedo perchè richiederne un altro. E' uscita una recente sentenza sugli F1 che finalmente sfata il mito che tutti gli immobili di categoria F (a prescindere), non siano imponibili. In passato comunque erano già uscite alcune sentenze sugli F3.
emanuela72 ha scritto:2. PERTINENZIALITA' DELL'AREA F/1
caso sopra citato: l'F/1 è sorto a febbraio 2018 da stralcio di area pertinenziale di fabbricato C/3. Dato il frazionamento, l'area venduta come edificabile in aprile 2018, non è più pertinenziale OVVIAMENTE da febbraio 2018, ma prima?
Cioè, una delle caratteristiche della pertinenzialità è la permanenza nel tempo della detta caratteristica.
Personalmente, in questo caso, io considero l'F/1 come area edificabile da quando lo stesso è sorto a seguito di frazionamento. CHE NE PENSATE?
Grazie mille
Emanuela
la categoria F/1 non è pertinenziale di per sè, così come l'accorpamento o frazionamento non è dimostra di per sè la pertinenzialità o meno dell'area al bene principale. Ci si rifà come sempre all'art. 817 del c.c. dunque allo stato delle cose, oltre che alla dichiarazione.