IMU/TASI: quando conviene il ravvedimento

Il 18 giugno era il termine ultimo per il pagamento dell’IMU e della TASI, qualora non si sia riusciti a procedere nel rispetto di detto termine ecco che viene in nostro soccorso il ravvedimento operoso.
Ricordiamo come sia possibile anche utilizzare il ravvedimento sprint, caratterizzato da sanzioni particolarmente ridotte.
Prima di procedere con l’elencazione dei termini e sanzioni connesse si fa presente come si possa attuare la scelta di ravvedere nel solo caso in cui il Comune non abbia già provveduto ad avviare l’accertamento sul mancato pagamento.
Puntualizziamo sinteticamente i tratti principali del ravvedimento:
- entro 14 giorni dalla violazione: sanzione pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo
- entro 30 giorni dalla violazione: sanzione pari al 1,5%
- entro 90 giorni dalla violazione: sanzione pari al 1,66%
- entro un anno dalla violazione: sanzione pari al 3,75%
Ricordiamo come sia possibile anche utilizzare il ravvedimento sprint, caratterizzato da sanzioni particolarmente ridotte.
Prima di procedere con l’elencazione dei termini e sanzioni connesse si fa presente come si possa attuare la scelta di ravvedere nel solo caso in cui il Comune non abbia già provveduto ad avviare l’accertamento sul mancato pagamento.
Puntualizziamo sinteticamente i tratti principali del ravvedimento:
- entro 14 giorni dalla violazione: sanzione pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo
- entro 30 giorni dalla violazione: sanzione pari al 1,5%
- entro 90 giorni dalla violazione: sanzione pari al 1,66%
- entro un anno dalla violazione: sanzione pari al 3,75%