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appartenente forze dell'ordine abitazione non agibile

MessaggioInviato: 20/05/2019, 11:43
da Innova
Salve,
ho il seguente caso da sottoporre alla Sua attenzione di cui necessito risposta:
-Un contribuente appartenente alle forze dell'ordine si trasferisce in un paese nel quale esercita la sua professione, acquista un immobile inagibile per il quale inizia lavori di ristrutturazione e nel frattempo risiede in un immobile in affitto.
Il contribuente sostiene di non dover versare IMU e TASI in quanto l'immobile acquistato deve essere considerato abitazione principale come previsto dalla norma.
Ora io ho un dubbio, come posso considerare abitazione principale se l'immobile non è agibile? A mio avviso il contribuente dovrebbe pagare per area dato che è oggetto di ristrutturazione.
Inoltre a fine lavori di ristrutturazione il contribuente non porta la residenza nell'immobile ma continua a risiedere nell'immobile in affitto. Nonostante ci sia un contratto di affitto dovrei considerare comunque abitazione principale l'immobile ristrutturato nel momento in cui c'è l'agibilità?
Grazie

Re: appartenente forze dell'ordine abitazione non agibile

MessaggioInviato: 22/05/2019, 7:52
da Unborn
Durante i lavori di ristrutturazione, se quelli rientranti nella norma, l'imposta è dovuta come area edificabile, dunque nè come abitazione principale nè come immobile inagibile.
Pur non avendo obbligo di residenza, al termine dei lavori, se l'immobile viene affittato, non vedo come possa essere considerato abitazione principale. Sono equiparate per legge all’abitazione principale le seguenti fattispecie:

un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall'art. 28, comma 1, del D.Lgs. n. 139 del 2000, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica;