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chiedo il vostro aiuto in merito al seguente caso:
a seguito di verifica tributaria un immobile A/3 risulta catastalmente di proprietà 1/1 figlia, usufrutto 1/2 padre e usufrutto 1/2 madre.
La figlia deve intendersi nuda proprietaria?

in questo immobile la figlia ha la residenza, mentre i genitori no. Il mio Comune ha applicato la TASI solo sull'abitazione principale.

Se vi è usufrutto dei genitori significa che la figlia è nuda proprietaria. CIò comporta che l'imposta (IMU e/o TASI) va versata dai genitori al 50% ciascuno come altro immobile. Se poi la figlia vi ha la residenza si applicano eventualmente le aliquote agevolate per uso gratuito a parenti in linea retta, previa denuncia dei genitori.

Unborn ha scritto:Se vi è usufrutto dei genitori significa che la figlia è nuda proprietaria. CIò comporta che l'imposta (IMU e/o TASI) va versata dai genitori al 50% ciascuno come altro immobile. Se poi la figlia vi ha la residenza si applicano eventualmente le aliquote agevolate per uso gratuito a parenti in linea retta, previa denuncia dei genitori.

anche io ritenevo che la figlia fosse nuda proprietaria, ma dato che accanto alla visura nel campo annotazioni vi era proprietaria, mi è sorto il dubbio amletico.

tenuto conto che trattasi delle annualità 2014 e 2015, per le quali non c'era l'agevolazione del comodato, accerto i genitori per mancato versamento IMU, mentre la figlia no.
grazie

Io non prendo sempre per oro colato quanto riportato in visura, Verifico sempre anche le trascrizioni ipotecaria. Capita che le visure non siano aggiornate o riportino diciture errate.