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area pertinenziale edificabile

MessaggioInviato: 02/10/2019, 9:05
da inestreviso
Un contribuente ha continuato negli anni a pagare un 'area edificabile relativa a due mappali soppressi (e quindi non più esistenti) a seguito accorpamento degli stessi con il mappale sul quale insiste l'abitazione principale a seguito lavori di ristrutturazione e ampliamento. La particella che era edificabile è stata soppressa a seguito riaccatastamento e il terreno (nel docfa) è indicato come area scoperta e assorbito come pertinenziale alla rendita dei fabbricati. Il terreno di mq. 1111 mantiene tuttavia nel PRG tutta la sua capacità edificatoria .
La posizione del contribuente è stata oggetto di controllo per altri motivi (irregolarità dei versamenti su altri fabbricati e il contribuente ne è al corrente). Il dubbio è ora se procedere ad un rimborso d'ufficio avvisando il contribuente che l'area in quanto soppressa sterilizzava di fatto l'imposizione IMU, o considerare i versamenti in qualche modo "volontari" per il solo fatto che il terreno mantiene la capacità edificatoria e non procedere d'ufficio al rimborso fino a richiesta del contribuente.

Re: area pertinenziale edificabile

MessaggioInviato: 02/10/2019, 10:15
da Unborn
Non basta la soppressione catastale (e quindi la pertinenza catastale) per sterilizzare l'edificabilità dell'area, tant'è che domani mattina quel contribuente può di fatto costruire sfruttando quella capacità edificatoria. Il fatto di accorpare o meno catastalemente l'area al fabbricato è solo un indizio/elemento a favore della pertinenzialità, ma non può essere l'unico. Da come scrivi mi par di capire che lui continua a versare l'imposta come area, quindi non vedo perchè debba essere l'Ufficio a decidere che è pertinenziale all'abitazione se lui stesso non la ritiene tale. Peraltro manca anche la dichiarazione IMU di pertinenzialità in tal senso. Verificherei meglio la cosa sotto vari punti di vista perchè poi siete voi che ne rispondete.