Secondo la Corte, non può essere riconosciuta l’esenzione IMU per il garage se la distanza dall’abitazione principale è tale che il vincolo pertinenziale può essere rimosso “secondo la convenienza del contribuente, senza necessità di radicali trasformazioni per una diversa destinazione”; tutto ciò sarebbe in contrasto con il principio di capacità contributiva..
Unborn ha scritto:non esiste una norma che specifichi ciò. vi sono sentenze che specificano l'opposto in termini di distanza e mancanza del requisito di "contiguità spaziale" (Cassazione n.12855/2011 - Cassazione n.24104/2009 - Cassazione n.15688/2017)Secondo la Corte, non può essere riconosciuta l’esenzione IMU per il garage se la distanza dall’abitazione principale è tale che il vincolo pertinenziale può essere rimosso “secondo la convenienza del contribuente, senza necessità di radicali trasformazioni per una diversa destinazione”; tutto ciò sarebbe in contrasto con il principio di capacità contributiva..
...si pensi ad esempio che quel garage a 2km dall'abitazione possa essere venduto singolarmente in qualsiasi momento (manca durevolezza del vincolo) rispetto all'abitazione principale, oltre alla mancanza del chiaro servizio ed ornamento al bene principale recandosi in loco e valutando lo stato delle cose rispetto all'art.817 del c.c.
In linea di massima i caratteri della pertinenzialità sono:
- la durevole funzione di servizio e di ornamento della pertinenza rispetto alla cosa principale fornendole utilità ed abbellimento;
- la necessaria vicinanza tale da consentire la funzione di abbellimento o utilità della pertinenza rispetto al fabbricato
- volontà effettiva di destinazione da parte degli aventi diritto espressa attraverso la dichiarazione;
- identità tra il proprietario della cosa principale e il proprietario della cosa accessoria.
poi tutto è discutibile in termini di pertinenzialità. nelle grandi città ade esempio non è così raro avere un posto auto/garage lontano dalla propria abitazione. .
Unborn ha scritto:Sul fatto che le pertinenze andrebbero normate con più attenzione non vi è dubbio. Si pensi anche alle pertinenze in ambito aree edificabili dove vale tutto e il contrario di tutto e pochissimi sono i paletti certi.
mafalda rossi ha scritto:Unborn ha scritto:Sul fatto che le pertinenze andrebbero normate con più attenzione non vi è dubbio. Si pensi anche alle pertinenze in ambito aree edificabili dove vale tutto e il contrario di tutto e pochissimi sono i paletti certi.
condivido. lasciare alla libera interpretazione, o meglio di ciò che fa più comodo non è agevole per chi è posto al controllo.
Ad esempio, oggi mi sono imbattuta in una discussione con un contribuente estenuante: in presenza di due C6 mi paga correttamente la TASI (nel mio ente è attiva solo per le abitazioni principali e relative pertinenze) il C6 più piccolo, e lo stesso me lo dichiara ai fini tassa rifiuti, mentre il più grande parliamo di circa 170 mq no. Pertanto l'ho accertato per IMu non versata, mi dichiara che quello costituisce pertinenza. Gli ho rappresentato da quale ragionamento è scaturito l'accertamento IMu, ma lui non ne vuole sapere.
Ora se gli accordo la pertinenza in quello di 170mq , provvederò a emettere accertamento TASI sulla nuova pertinenza, e accerterò per omessa dichiarazione TARI . è corretto? C'è sostenibilità in questa linea?
mafalda rossi ha scritto: non sono rari casi in cui il garage più grande, si dichiara pertinenza ai fini IMU e non TARI, perché fittato ….
_ STO AVENDO PROBLEMI CON L'AggancioDanieleGE ha scritto:mafalda rossi ha scritto:Unborn ha scritto:Sul fatto che le pertinenze andrebbero normate con più attenzione non vi è dubbio. Si pensi anche alle pertinenze in ambito aree edificabili dove vale tutto e il contrario di tutto e pochissimi sono i paletti certi.
condivido. lasciare alla libera interpretazione, o meglio di ciò che fa più comodo non è agevole per chi è posto al controllo.
Ad esempio, oggi mi sono imbattuta in una discussione con un contribuente estenuante: in presenza di due C6 mi paga correttamente la TASI (nel mio ente è attiva solo per le abitazioni principali e relative pertinenze) il C6 più piccolo, e lo stesso me lo dichiara ai fini tassa rifiuti, mentre il più grande parliamo di circa 170 mq no. Pertanto l'ho accertato per IMu non versata, mi dichiara che quello costituisce pertinenza. Gli ho rappresentato da quale ragionamento è scaturito l'accertamento IMu, ma lui non ne vuole sapere.
Ora se gli accordo la pertinenza in quello di 170mq , provvederò a emettere accertamento TASI sulla nuova pertinenza, e accerterò per omessa dichiarazione TARI . è corretto? C'è sostenibilità in questa linea?
In questo caso sta facendo il furbo quindi sarei dell'idea che il tuo accertamento IMU sia corretto e ti esporresti nel caso lo andassi ad annullare.
Ma ai fini TARI quello da 170 mq come te lo paga?: NON LO DICHIARA _ Accertato per omessa denunciamafalda rossi ha scritto: non sono rari casi in cui il garage più grande, si dichiara pertinenza ai fini IMU e non TARI, perché fittato ….
Questo non dovrebbe succedere... nel momento che ti arriva una dichiarazione TARI dobbiamo verificare cosa abbiamo in IMU e viceversa... altrimenti siamo noi che lasciamo scoperto il fianco.
Nei casi che mi dici se i garage sono affittati li accerti ai fini IMU portando a motivazione proprio il fatto che sono locati, magari indicando anche i dati del contratto di locazione presi su SIATEL.