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Nel nostro comune c’è una Villa adibita a locazione per cerimonie ed eventi rappresentanza. Praticamente l’immobile viene locato temporaneamente agli interessati, i quali separatamente concordano di volta in volta con aziende di catering di loro preferenza la fornitura di pasti e bevande da eseguirsi all’interno della villa. La villa è dotata di cucine e i pasti vengono preparati in loco.
La società che gestisce questa villa mi chiede di ridurre la tariffa rifiuti in quanto non presta direttamente un servizio di ristorazione e non usufruisce del servizio di smaltimento rifiuti del Comune dato che le società di catering procedono di volta in volta a completa raccolta dei rifiuti che vengono prodotti durante le singole cerimonie e trasportano gli stessi nelle loro sedi ove vengono poi riciclati in base ai regolamenti vigenti dei singoli comuni delle loro sedi.
Chiedo: trasportare i rifiuti fuori comune è possibile? E’ possibile ridurre la tariffa ? Avete casi simili nei vostri territori e come applicate la tariffa rifiuti?

Nel mio comune ho il caso opposto, ovvero ho la sede di un'attività di catering e negli ultimi due anni ho avuto parecchi problemi per il costo dei sacchetti aggiuntivi da far pagare oltre la dotazione minima, per cui ti posso confermare che i rifiuti per consuetudine vengono portati via e smaltiti di fatto non dove vengono prodotti (cosa che trovo un assurdo ma tant'è) ... da quest'anno, però, mi troverò anche la casistica opposta per cui mi interessa capire come gestire la tassazione di queste attività, più che altro come tariffa da applicare perché da regolamento l'unica agevolazione applicabile è quella per utilizzo stagionale