da ROMEO14 » 06/02/2020, 19:16
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Il comma 757 precisa che se anche il Comune non intende diversificare le aliquote, la
delibera deve comunque essere «redatta accedendo all'applicazione disponibile nel Portale
del federalismo fiscale che consente, previa selezione delle fattispecie di interesse del
comune tra quelle individuate con il decreto di cui al comma 756, di elaborare il prospetto
delle aliquote che forma parte integrante della delibera stessa. La delibera approvata senza
il prospetto non è idonea a produrre gli effetti».
Siccome il comma 757 detta una regola di carattere generale, non rinviata espressamente al 2021, anche le delibere di approvazione delle aliquote 2020 dovranno essere redatte
utilizzano il prospetto, senza il quale quindi non è possibile deliberare, perché la stessa
sarebbe improduttiva di effetti.
Inoltre, occorre considerare che i termini di approvazione del bilancio comunale sono oggi
fissati al 31 marzo 2020, e quindi sorge un problema per gli enti che vorranno approvare il
bilancio nel periodo gennaio-marzo. Per questi enti, ovviamente non è possibile
confermare, nell'attesa del decreto ministeriale, le vecchie aliquote Imu, in quanto riferite a
un tributo ormai soppresso. Né, come visto, possono approvare le aliquote Imu 2020,
mancando il prospetto ministeriale.